È suonata l’ultima campanella
Sembra un monito catastrofico, in realtà mi riferisco alla conclusione delle lezioni per gli studenti e le studentesse. Infatti, giovedì 8 giugno si concludono le lezioni nella nostra Regione. Si conclude l’attività per gli studenti e le studentesse non impegnati con gli esami ma per il mondo della scuola l’attività continua a ritmo serrato.
Molti credono che la scuola senza la presenza degli alunni sia chiusa, in realtà è in piena attività: esami conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione; presentazione delle domande di assegnazione provvisoria o utilizzo e effettuazione delle relative procedure per incardinare i docenti e gli ATA sulla sede di servizio annuale per il prossimo settembre; espressione delle preferenze di sede per gli incarichi annuali dei supplenti; verifica dei posti liberi e vacanti per il nuovo anno scolastico; definizione dell’organico di fatto; operazioni propedeutiche al regolare avvio del nuovo anno scolastico come le immissioni in ruolo e gli incarichi annuali. L’elenco potrebbe continuare anche con gli adempimenti amministrativi e burocratici, che quest’anno si arricchiscono anche delle procedure per le azioni del PNRR. Quindi, non ci sono gli alunni ma dirigenti, docenti, personale ATA, uffici scolastici territoriali e organizzazioni sindacali sono in piena attività per la preparazione del successivo anno scolastico. A questo proposito, siamo in trepidante attesa di capire i numeri ed i tempi delle immissioni in ruolo per l’AS 2023/24. Infatti, si sono concluse le procedure concorsuali bandite dal 2020 in poi, per le quali manca solo la pubblicazione di qualche graduatoria di merito. Tutto è, quindi, pronto per procedere con le assunzioni a tempo indeterminato. Si manterrà ancora la nomina in ruolo per gli specializzati sul sostegno inseriti nella prima fascia delle GPS, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Conclusa tale fase, si passa necessariamente alle nomine a tempo determinato per l’incarico annuale a copertura dei posti rimasti vacanti al 30 Giugno o al 31 Agosto. Nei mesi scorsi, il Ministro Giuseppe Valditara ha annunciato anche l’emanazione durante l’estate di un nuovo bando di concorso per docenti. Sicuramente, gli effetti del concorso per le assunzioni in ruolo si realizzeranno l’anno prossimo, data la tempistica necessaria per espletare l’intera procedura. La procedura dovrebbe essere riservata ai precari con almeno tre anni di servizio a tempo determinato nella scuola statale. Resta da capire per quali classi di concorso e ordini di scuola verrà bandito: solo per le classi di concorso esaurite? Per tutti gli ordini di scuola? Nel quadro prospettato va, poi, ricordati che a livello nazionale sono ancora in corso le trattative per il rinnovo di parte normativa del CCNL comparto scuola scaduto nel 2018. Infatti, a Novembre 2022 è stato sottoscritto l’accordo di parte economica, che grazie alla firma e a impegni precisi assunti, ha consentito l’erogazione in tempo rapidissimi, entro Dicembre 2023, degli arretrati e l’applicazione del nuovo inquadramento. Prospettato molto sinteticamente il quadro dell’attività nel periodo estivo, augurerei buone vacanze agli studenti ed alle studentesse e buon lavoro alla scuola nel suo insieme.