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Brescia
di REDAZIONE 27 apr 2017 09:09

"Dòsti": il Festival delle religioni

Il Festival, in programma nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 maggio, vuole esprimere, con parole, oggetti, immagini e suoni, la fratellanza a Brescia. L'evento si apre alle 9.30 in Loggia con una tavola rotonda introdotta dal vescovo Monari e il prefetto Valerio Valenti

“Dòsti, amicizia, sadaka: parole comuni a tradizioni religiose diverse, capaci di integrare nella fede i diversi aspetti dell'esistenza individuale e sociale. Una manifestazione che vuole esprimere - con parole, oggetti, immagini e suoni - la fratellanza a Brescia”. Il progetto di ampio respiro si realizzerà nel corso degli anni ed è stato ideato partendo dalle istanze rappresentate dai diretti interessati e dalla società civile. Progressivamente saranno coinvolte tutte le realtà sociali della provincia (ad esempio il mondo sportivo e imprenditoriale) e nel corso dell’anno scolastico/accademico 2017/2018 sarà raggiunto il pieno coinvolgimento di tutte le scuole e le università presenti sul territorio. Quest’anno, l’anno zero, si svolgerà l’evento denominato “Idee per un Festival delle arti e delle culture religiose” organizzato con l’intenzione di far conoscere l’iniziativa alla popolazione sensibilizzandola sul tema trattato. Il progetto mira a sviluppare un’intenza attività di conoscenza delle caratteristiche delle diverse religioni e culture, migliorare le occasioni di incontro e dialogo. Il comitato ristretto ha elaborato e continuerà ad elaborare un piano di intervento per costruire una modalità di dialogo e confronto aperte a tutta la cittadinanza della provincia. Il primo obiettivo è  far conoscere le diverse religioni per illustrare le culture ad esse sottese, illustrando ai cittadini che abbracciano una religione cosa possa offrire alla società civile, cosa si aspettino e quali siano le eventuali difficoltà riscontrate nel percorso di integrazione. Questo il tema della tavola rotonda del 6 maggio. Nell'occasione porteranno i loro saluti il vescovo Luciano Monari e il Prefetto di Brescia Valerio Valenti. Interverranno il sindaco Emilio Del Bono, il Prefetto Gerarda Pantalone, Capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero e i rappresentati delle comunità aderenti. In apertura la proiezione di Le Voci e i Luoghi dell’Anima, in collaborazione con La Voce del Popolo.

L’iniziativa intende proseguire raccogliendo ogni suggerimento proveniente dal contesto sociale e che vuole estendere il progetto coinvolgendo gli istituti scolastici della provincia durante l’anno scolastico 2017/2018 per sviluppare il dialogo, la conoscenza reciproca e l’insegnamento dei principi fondamentali della nostra carta costituzionale partendo dal coinvolgimento delle generazioni più giovani che molto spesso coincidono con le seconde generazioni di cittadini di paesi terzi: sono ragazzi che non hanno alcun legame con i paesi di origine se non i riferimenti genitoriali. Per diffondere l’iniziativa tra le fasce più giovani è stata anche aperta una pagina Facebook all’indirizzo “DOSTI – Idee per un festival delle arti e delle culture religiose”. In tal modo si intende pubblicizzare l’evento iniziale tra le fasce più giovani, stimolare il dialogo e raccogliere ogni utile suggerimento e commento per le successive edizioni del festival o iniziative da svolgere durante il prossimo anno scolastico. Inoltre la pagina facebook può rappresentare un luogo di confronto per chi non potesse raggiungere i luoghi degli eventi. Il progetto ha anche una funzione di prevenzione e sviluppo della sicurezza sul territorio perché tende a prevenire il formarsi delle sacche di emarginazione, isolamento e ghettizzazione che contribuiscono ad alimentare l’approccio estremistico e intollerante. Le iniziative all’interno delle scuole e università e all’esterno mireranno a promuovere la conoscenza dei principi della carta costituzionale in modo che le giovani generazioni crescano nel rispetto dei diritti fondamentalie della c.d. religione laica che pervade la vita civile e culturale della comunità. Le arti grafiche, cinematografiche e musicali sono espressione dello spirito delle diverse confessioni religiose e fungono anche da spunto di riflessione per futuri approfondimenti di temi e problematiche di attualità nel contesto socio culturale italiano. In un mondo in continua trasformazione, dove la velocità di connessioni amplifica la diffusione di ogni reazione, “Idee per un festival delle religioni e della cultura” vuole creare uno spazio per promuovere e realizzare il dialogo sincero e l’incontro nel rispetto e nella conoscenza dell’altro, l’esaltazione semplice e concreta dei valori dell’amicizia e della solidarietà.

L’obiettivo è crescere nella tolleranza e nello sviluppo del lavoro di squadra, fuggendo da ogni personalismo sterile e dannoso, dalla gelosia e dalla divisione alimentata solo dalla volontà di emergere a scapito degli altri. La cultura della vera eccellenza si costruisce nello stare uniti nell’amicizia e nella fratellanza. Riguardo alla visione del film “Mariam” si intende promuovere una riflessione sulla delicata situazione delle donne musulmane e stimolare il dibattito sulla liberta di scelta che le teenager musulmane devono poter esercitare sull’opportunità o meno di indossare il velo, senza condizionamenti o imposizioni familiari, garantendo in ogni caso le esigenze di sicurezza che impongono la possibilità di identificare il volto della persona. Quanto ai luoghi di culto o aggregazione culturale presenti nella nostra provincia attualmente nel comune di Brescia sono presenti sei associazioni con altrettanti luoghi di riunione e culto. Il centro che ha disponibilità di spazi più ampi è il Centro culturale islamico. Nel resto del territorio provinciale sono presenti Associazioni culturali legate alla professione del culto islamico nei comuni di: Lonato, Gardone Val Trompia, Fiesse, Cologna, Vobarno, Lumezzane, Trenzano, Orzinuovi, Sarezzo, Ghedi, Carpenedolo, Calcinato, Nuvolento, Isorella, Odolo, Vestone, Montechiari, Pontevico. Gli altri luogo di culto e riunione sono quelli legati alla Chiesa Ortodossa, alle Comunità ecumeniche, alla comunità degli Induisti e alla comunità Sikh.

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REDAZIONE 27 apr 2017 09:09