Doni di Natale per i detenuti
Alla Cascina Parco Gallo è stata presentata l'iniziativa “Doni di Natale per i detenuti e detenute delle carceri cittadine” che è diventata una bella e buona tradizione di questo periodo. Anche quest’anno, in collaborazione con l’ufficio del Garante di Brescia, è stata organizzata, grazie alla rete solidale dei volontari penitenziari e non, una raccolta per confezionare 500 pacchi di Natale, destinati alle persone recluse negli istituti di pena bresciani. Grazie all'impegno delle molte realtà che partecipano alla raccolta - Opera Auxilium Don Silvio Galli, le associazioni Amici di Bottonaga, Carcere e Territorio, la Gabbianella e Maremosso, le cooperative Fraternità, Alborea e Bessimo, Grossi Carta, Le formichine, gli oratori di Santa Maria in Silva e Le Due Sante, i punti comunità di Mompiano, S. Bartolomeo, Don Bosco e Chiusure, SP Food Shop, Polo Ristorazione, DAC e Fondazione Casa di Dio - è stato possibile raggiungere il quantitativo di beni necessari in meno di un mese. In ciascuno dei 500 pacchi, sono stati inseriti i 500 biglietti d’auguri scritti e disegnati dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Est 1.
“L'iniziativa è nata nel 2017 - spiega la consigliera dell'Associazione Carcere e Territorio e promotrice dei “biglietti di Natale”, Alessandra Spreafico – speriamo di continuare aggregando sempre più realtà. Per me il regalo più bello è stato quando ho incontrato una persona in carcere che mi ha confidato che conserva ancora il suo biglietto di Natale”. Altri biglietti, disegnati dai bambini delle scuole dell’infanzia e da quelli delle classi prime della primaria, verranno, invece, donati ai detenuti perché li possano inviare alle loro famiglie. “Questa iniziativa - afferma la direttrice delle carceri cittadine, Francesca Lucrezi – rappresenta una stradina virtuosa di collegamento tra il mondo della formazione e l'istituto penitenziario. È un momento atteso che conta non solo per il dono materiale in sè, quanto per il pensiero che arriva in un momento particolare, di festa e crea comunità”. All'iniziativa partecipano anche gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Rezzato che hanno realizzato degli addobbi da appendere agli alberi all’interno delle carceri. “Questa iniziativa - conclude la garante dei detenuti, Luisa Ravagnani – che cresce anno dopo anno rappresenta un gesto sincero nei confronti dei detenuti e fa sentire loro la vicinanza del territorio. In linea con gli obiettivi che ci siamo posti è la partecipazione delle scuole perchè sempre più abbiamo bisogno di sensibilizzare e coinvolgere i giovani in percorsi di educazione, responsabilità e inclusione”. I pacchi e gli auguri “speciali” dei bambini, verranno consegnati il 22 dicembre.
