Disabilità: in cammino verso l'inclusività
Oggi si celebra Giornata internazionale delle persone con disabilità, ma una ricerca dell’Osservatorio cittadini e disabilità denuncia i ritardi ancora esistenti nel Paese. A Brescia le proposte della Fondazione Brescia Musei
Si celebra oggi la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’Onu nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. A più di quarant’anni di distanza, però, il cammino da compiere sembra ancora lungo. La conferma arriva da un rapporto curato dell’Osservatorio Cittadini e disabilità e fresco di presentazione: in Italia sette persone su 10 pensano che l’inclusione delle persone con disabilità sia ferma al palo. Le cause dello stallo, sempre secondo il rapporto, sono da ricercare nel disinteresse della cittadinanza che nell’inefficacia delle politiche governative messe in atto (considerate tali da metà della popolazione italiana). Quello della disabilità è un mondo che riguarda oltre il 15% degli italiani, e che vede crescere il numero delle famiglie in povertà con una o più persone con disabilità e che vivono in una condizione di isolamento creata da muri relazionali, istituzionali e di contesto.
A 3 anni dalla prima edizione del rapporto il tema dell’inclusione è quello su cui c’è il giudizio più negativo: la stragrande maggioranza degli italiani ritiene che sia lo Stato (71%) che i cittadini (68%) facciano poco o nulla per garantire la partecipazione paritaria delle persone con disabilità. Poco più del 30% degli italiani valuta come positive le politiche del governo dal suo insediamento con il ministero della Disabilità. Attorno alla metà, invece, non giudica efficace la sua azione. La legislazione (ad esempio la legge quadro sulla Disabilità 227/2021 con in decreti attuativi) e il lavoro svolto non sono stati sufficienti, o abbastanza conosciuti, per far registrare alle norme introdotte dal ministero un riconoscimento, se non minoritario.
Dopo 3 anni, si conferma scarsa l’attenzione sociale verso la disabilità secondo la stragrande maggioranza degli italiani. Fanalini di coda sono i temi della “vita indipendente” e del “dopo di noi”, percepiti come priorità residuali. Le voci dove si registra una crescita dal sondaggio 2021 sono il lavoro, le azioni di sensibilizzazione, trasporti e barriere architettoniche. È lo sport in cima alla classifica con un 47% di giudizio positivo, con le Paralimpiadi 2024 come fattore cruciale di conoscenza e rappresentazione delle persone con disabilità. Restano stabili negli anni l’ambito della scuola con il 43%, poi con il 38% quello dell’assistenza sanitaria e sociale, la tutela giuridica e riabilitazione. Per l’atteggiamento culturale della società cresce dal 2021 a oggi quello della “sensibilità” e “solidaristico”, ma fanno ancora da contraltare negativo la tendenza al pregiudizio (da 66 a 62) e all’indifferenza (61) e quella alla discriminazione (da 44 a 40), cresce invece l’idea che si risponda alle esigenze della disabilità con impreparazione (da 53 a 56).
Proprio per cercare di recuperare un gap che sembra essere soprattutto culturale non mancano azioni e proposte. Si inquadra in questo contesto l’impegno di Fondazione Brescia Musei ribadisce anche in questa giornata interazionale come sia il principio di uguaglianza a muovere l’Istituzione museale e la necessità che i Musei si spendano per la piena ed effettiva partecipazione di tutti i membri di una comunità alla sfera culturale della società.
Nella giornata di oggi, in particolare, Fondazione Brescia Musei offre gratuitamente il laboratorio “Un Presepe fuori dal comune” in Pinacoteca Tosio Martinengo agli ospiti malati di Alzheimer di Fondazione Casa Industria e i loro caregivers, per dare vita, insieme, ad una “Adorazione del Bambino” decisamente fuori dal comune.
Sempre legata a questa ricorrenza, a cui Fondazione Brescia Musei desidera sempre offrire spazio, l’8 dicembre, alle 16, si terrà gratuitamente “Natività Dinamiche” una proposta inclusiva per avvicinarsi al Natale in modo originale ed emozionante: alcuni pazienti del Centro Diurno di Casazza UOP 22, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Spedali Civili di Brescia daranno vita, assieme a un gruppo di cittadini appassionati, ad una serie di tableaux vivants dedicati alle Natività esposte in Pinacoteca Tosio Martinengo: la “Sacra famiglia” di Fra Bartolomeo, l’“Adorazione dei pastori” di Lorenzo Lotto e la “Natività” di Romanino. Le opere si animeranno grazie alla guida di Marisa Veroni dell’Associazione Teatro Dioniso che da anni collabora con gli Spedali Civili.
Con l’obiettivo di fare del Museo un luogo davvero inclusivo per tutti e di tutti, mercoledì 18 dicembre, Giornata internazionale del Migrante, inoltre Fondazione Brescia Musei organizza, in collaborazione con le Associazioni e i Centri di accoglienza del territorio, un momento particolare presso il Museo di Santa Giulia, offrendo la possibilità a ospiti rifugiati o migranti presenti in città, di partecipare a una speciale visita guidata gratuita alla mostra Khalid Albaih. La stagione della migrazione a Nord.