Dialoghi sulla soglia al Mo.Ca.
Dal 7 settembre al 5 ottobre torna la proposta culturale promossa dall’Unità pastorale del Centro storico
La serie di incontri “In verità mi chiedo” è il nuovo capitolo dei “Dialoghi sulla soglia. Spazi di manutenzione dell’umano”, un’iniziativa voluta dall’Unità pastorale del Centro storico. La rassegna vuole cercare sul territorio della città occasioni di riflessione e di scambio su temi importanti che riguardano tutti, indipendentemente dalla fede professata, con l’obiettivo principale di favorire la conversazione ed il dialogo tra persone che, pur avendo concezioni diverse della vita, sono disposte a confrontarsi e ad ascoltare l’altro. La sede degli incontri è ancora il Mo.Ca. Dopo aver affrontato negli anni precedenti “La paura” e “La speranza”, quest’anno il tema è quello della “Verità”’, un tema cruciale per la nostra esperienza di individui post-moderni, che oscillano fra fondamentalismo e relativismo, tra pretesa di possedere la verità e rinuncia disillusa a cercarne una, essendo troppe e fra loro contraddittorie.
Lo zelo anglomane ha ormai imposto l’espressione fake news, dove il sostantivo e verbo fake coprono i nostri concetti di ”falso, inganno, truffa, imbroglio, contraffazione, trucco” e così via (l’unica eccezione è nell’americanismo musicale to fake it che rimanda a un “improvvisare un assolo” nel jazz). Si tratta della falsa notizia spacciata per verità, al punto tale da far coniare il paradossale sintagma “post-verità”. Siamo alle prese con gli effetti reali del mondo digitale, anzi con la gestione di quella sorta di mutazione antropologica che la tecnologia digitale produce poiché impatta sulla nozione di tempo e di spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi. È evidente che il tema è ampio e complesso. Il ciclo non ha la pretesa di essere esaustivo ma vuole dare alcune coordinate di lettura: una piccola operazione “verità”.
Il primo appuntamento è il 7 settembre con Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia, che tratterà il tema “Fatti e opinioni sommersi dalle fake news”. Si prosegue il 14 settembre con la giornalista Valentina Rivetti. “The Game: problematico accesso alla verità” è il tema dell’incontro. “L’inquietante controllo sulle informazioni” verrà esplorato dal formatore Luigi Muzzolini il 21 settembre. “Che cos’è la verità?”. Per rispondere a questo interrogativo è stato chiamato, il 28 settembre, il filosofo Umberto Curi. Chiude la rassegna, il 5 ottobre, il biblista, nonché vescovo emerito di Brescia, mons. Luciano Monari (nella foto) con “La verità vi farà liberi”. Gli incontri, tutti in programma dalle 17.45 alle 19.15, sono a ingresso libero.