Del Bono: un anno proficuo
Ambiente, cultura e impiantistica sportiva: sono gli ambiti di intervento che hanno caratterizzato l’azione di governo della Loggia nel corso dell’anno che va a concludersi. Il bilancio di quanto fatto e gli investimenti in programma per la prossima annualità nelle parole del sindaco Emilio Del Bono
Ripercorrendo l’anno appena trascorso, può sottolineare le “pagine” da ricordare?
Nel 2016 abbiamo iniziato a realizzare molte delle opere di bonifica in programma. È stato l’anno dell’inaugurazione della bonifica dei giardini delle scuole Calvino-Deledda, dell’inaugurazione del Parco di via Nullo. Abbiamo messo in bando la progettazione per la messa in sicurezza della falda sotto la Caffaro. Sempre nel 2016 c’è stata l’inaugurazione del Polivalente di via Collebeato, la posa della prima pietra della Club House allo stadio di Rugby Invernici. Ricordo poi la firma per la convenzione urbanistica per l’Eib, l’approvazione del progetto esecutivo del campo di atletica leggera a Sanpolino, la progettazione e l’approvazione di alcune piste ciclabili dentro la città, il completamento di alcune delle opere di pedonalizzazione. Ci sono stati tanti momenti positivi, c’è una grande effervescenza della città dal punto di vista culturale, musicale, sportivo. Possiamo considerare il 2016 un anno positivo, proficuo per la città. Tutto questo senza dimenticare l’avvio della raccolta differenziata. Posso dire che è stato un anno intenso di fatti, di atti, di promesse realizzate e di altre per le quali abbiamo posto le condizioni per realizzarle.
Ci sono “pagine” da dimenticare?
Ci sono sempre delle “pagine” difficili: dalla fatica della quotidianità alle difficoltà economiche; penso ai tanti ragazzi, alle persone in cerca di lavoro che indubbiamente per il Sindaco rappresentano una preoccupazione. Ricordo la fatica nel governare i fenomeni migratori, i fenomeni legati alla sicurezza a cui prestare grande attenzione, ma allo stesso tempo ci sono molti segnali di fiducia nel futuro. Brescia è una città che si sta muovendo, riagganciando il treno che la porterà verso il futuro: si guardi all’alta velocità. Brescia ha delle grandi potenzialità, in termini di “cuore” e prospettiva, al di là delle ombre che pure esistono, non dobbiamo nasconderle. La sofferenza di tante persone permane, però ci sono tutte le condizioni perché gran parte delle sacche di disagio si riduca al minimo.
Dopo aver approvato il bilancio di previsione 2017, quali sono gli interventi principali in programma?
Ci sarà il completamento dell’intervento del Mercato dei Grani in piazzale Arnaldo, consegneremo la nuova Pinacoteca Tosio Martinengo ai bresciani, avvieremo la bonifica del parco di via Passo Gavia nel quartiere 1° Maggio, partiranno grandi opere di viabilità legate alle opere pubbliche, penso soprattutto a via Corsica e ai Magazzini Generali. Probabilmente presenteremo il progetto di fattibilità per la riqualificazione del Rigamonti. Investiremo nei tre ambiti principali di questa amministrazione: il filone culturale, le bonifiche e le infrastrutture sportive. Siamo stata la prima amministrazione a iniziare le bonifiche nei parchi pubblici, la prima ad affrontare il tema della messa in sicurezza della falda sotto la Caffaro, la prima a pedonalizzare il centro storico, la prima che si paga la metropolitana, portando da 42 a 52 i milioni di passeggeri su trasporto pubblico locale. Potremo prefigurare l’ipotesi di un nuovo investimento sulla zona ovest della città, con il tram di superficie che completerebbe l’offerta del trasporto pubblico lanciando l’idea di un futuro con 60 milioni di passeggeri. Siamo contenti dei risultati dei nostri musei: partiti con 72mila visitatori nel 2012, quest’anno sfioreremo i 200mila. Il lavoro fatto sta portando i suoi frutti.
È in arrivo il palazzetto per il basket?
Assolutamente sì. Abbiamo davanti più di un anno di lavori. L’idea è di arrivare a primavera-estate 2018 con un nuovo palazzetto dello sport con oltre 5mila posti.