Del Bono: Brescia cresce perché c'è una visione
Il 2023 è vicino ma nel bilancio del sindaco Del Bono non c'è posto per accennare al possibile successore, perché "molte sono le cose fatte, molte sono in dirittura d'arrivo e molte sono da mettere in cantiere". Ringrazia più volte la sua squadra di governo e, guardando avanti, chiede anche all'opposizione uno sforzo per costruire insieme la Brescia di domani.
E a tutti i Sindaci del territorio ricorda che pianificare e progettare è il segreto per crescere: "Le risorse ci sono se c'è una visione".
La premessa è che anche il 2021 è stato segnato dal Covid. "Il virus non ci ha abbandonato. L'unica arma efficace è il vaccino. Noi abbiamo fatto la nostra parte per garantire ai cittadini una campagna vaccinale ordinata".
Nonostante la pandemia, la città "non si è fermata ma ha proseguito il suo percorso di rigenerazione ambientale, urbanistica, sociale e culturale".
Il sindaco Del Bono snocciola alcune delle realizzazioni più significative di questo 2021: dalla pista di atletica di Sanpolino al Centro Civico (con biblioteca) di via Chiusure; dalla palazzina di Campo Marte al progetto Oltre la Strada di via Milano. Proprio sulla porta ovest della città ha concentrato la sua riflessione per raccontare il ruolo del Mics (la biblioteca per ragazzi e adolescenti), "che rappresenta un pezzo importante della funzione educativa e sociale del settore pubblico", e la riapertura della doppia circolazione con la sistemazione dei sottoservizi.
Tra le opere pubbliche che hanno un impatto sulla vita dei cittadini, Del Bono ha citato l'allaccio di Alfa Acciai al teleriscaldamento (nel 2019 era già successo con Ori Martin) per non disperdere calore per il riscaldamento delle case.
A giorni sarà inaugurato il Lago Gerolotto, il terzo grande specchio d'acqua del Parco delle Cave.
Sono stati messi in sicurezza ("è stata un opera monumentale") i ponti del Garza; è stato riqualificato il ponte di via Risorgimento.
Sono state messe a punto le nuove paline informative degli autobus che si uniscono al servizio dell'app.
Nella sua analisi si sofferma anche sul nuovo campus della Cattolica in una città che con i suoi 24mila studenti è sempre più universitaria: "Il futuro di Brescia è legato a questo". A tal proposito, il rilancio della Fondazione Eulo con la cabina di regia a tre: Università, Comune e Provincia. "È il frutto del sistema Brescia" che torna più volte nelle parole del Sindaco.
È proseguito l'investimento nella rete ciclabile e nella mobilità dolce. L'obiettivo, se si guarda alla zona Ovest, è di mettere in sicurezza i ciclisti dalla Mandolossa a Piazza Garibaldi.
Rileggendo il 2021, non può non citare la visita del presidente Mattarella ("è davvero il tempo dei ricostruttori") così come l'attesa restituzione della Vittoria Alata.
Ha parole di elogio per tutte le società partecipate del Comune. Sono stati avviati i lavori per la demolizione della Torre Tintoretto all'interno di un progetto di housing sociale. Entro l'estate 2022 entrerà in funzione il depuratore di Concesio. Sul fronte delle strutture ospedaliere, la Loggia accompagnerà lo sviluppo urbanistico degli Spedali Civili e l'ampliamento della Poliambulanza. Nella Caserma Papa troveranno spazio l'agenzia delle dogane e la motorizzazione, mentre alla Gnutti nel 2022 verranno avviati i lavori.
Sempre nel 2022 si potrà ammirare, in Castello, il Museo del Risorgimento in una versione "più moderna" dal punto di vista dell'interazione con i visitatori.
Una chiosa sullo spirito di collaborazione. "Abbiamo scommesso sulla democrazia orizzontale, perché se non ci fosse, saremmo più deboli: Consulte, Osservatori, Consigli di Quartiere, Punti Comunità e tavoli di progettazione partecipata aperti ai cittadini sono una risorsa importante".