Dal deserto usciremo cambiati
L'augurio pasquale a tutte le scuole materne da parte da don Tino Decca, consulente ecclesiastico della Fism Brescia
Duemilaventi. Lo scriveremo nel diario delle nostre esperienze. Non lo dimenticheremo mai: la storia conosce una battuta d’arresto. Insieme alla primavera si presenta un virus letale, pericoloso e che fa? Deflagra, facendo saltare tutti i programmi. Un tempo quaresimale senza precedenti. Anzi! Se non sapevamo cosa inventarci per “fare i fioretti” quaresimali, ci ha pensato la vita, che ci ha scaraventato nel deserto. I punti di riferimento non esistono e la solitudine si fa sentire in ogni suo aspetto. È bastato un virus per scompigliare le carte del gioco. Per dirci che tutto è “super”, ma non l’uomo. Per dirci che abbiamo bisogno dell’altro. Per dirci che il limite esiste. E allora? Abbiamo bisogno di uno sguardo che sia d’amore, che qualcuno ci dica che per Lui, il Signore Gesù, siamo importanti. Che il progetto che Egli aveva sull’uomo non è saltato. Abbiamo bisogno di Amore.
Nella sequenza pasquale si dice: “Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello…”. La morte e la vita (MORS e A-MORS). La morte e l’amore si sono affrontate e ha vinto l’amore, non la morte! Perché Gesù, il nostro Dio, è Signore della vita.
Questa quaresima sarà il cammino col desiderio della Terra Promessa; che ci farà vedere che già il cammino è la terra promessa; che il cammino nel deserto potrà farci sperimentare la solitudine e suscitare domande, ma sarà anche la ricerca del fine, dell’obiettivo e del senso.
Carissimi, da questo deserto usciremo cambiati, spero migliori. Spero una comunità di fratelli e sorelle, spero una Chiesa. Spero nell’AMORE.
Buona Pasqua a tutte le “nostre” scuole e, dalle “nostre” scuole, alla amata terra bresciana.
