Dal 1827, una scuola dei valori
Una “scuola dei valori” che, dal 1827, svolge la sua missione educativa proponendo un’offerta formativa solida, diversificata e innovativa per accompagnare gli studenti verso il futuro. È il tratto distintivo della Fondazione Scuola Cattolica Santa Maria degli Angeli di via Bassiche, che prosegue il progetto educativo e la vocazione alla didattica ereditata dalle Madri Orsoline.
“La nostra Scuola – spiega la preside, Lucilla Menni – si propone come un villaggio dell’educazione, in cui generare una rete di relazioni umane e aperte. Sviluppare un’alleanza tra studenti, docenti, istituzioni e famiglie è l’obiettivo per crescere insieme”. Sono quattro i percorsi scolastici proposti. Con la “Sezione Primavera”, viene offerto un percorso ludico ed educativo dedicato ai bambini dai 2 ai 3 anni di età. La “Scuola dell’infanzia” è un luogo protetto, in cui realizzare il diritto di ogni bambino all’educazione e allo sviluppo armonico, che mette al centro le abilità, i talenti innati e le competenze di ciascun piccolo alunno, nel rispetto dei suoi tempi evolutivi, delle sue differenze e della sua identità unica. La “Scuola Primaria” mette al centro della propria missione didattica la creazione di una comunità educativa in cui la formazione integrale degli alunni e la loro valorizzazione siano la base di un solido percorso di istruzione. Infine, la “Scuola Secondaria di Primo Grado” consente il pieno sviluppo della persona e la costruzione della sua identità e fornisce una solida e specifica metodologia indispensabile per favorire un continuo processo di apprendimento non solo nella scuola, ma, più in generale, nella vita. La Fondazione si distingue per la particolare attenzione al potenziamento delle lingue straniere proponendo i corsi per le certificazioni Cambridge e Dele e le esperienze all’estero.
Spettacolo. “In luglio – conclude la preside Menni – i ragazzi della secondaria si sono recati a Dover e, sabato 12, metteranno in scena uno spettacolo in inglese frutto del laboratorio di teatro in lingua dello scorso anno. Domenica 20, invece, le classi terze si recheranno per una settimana a Salamanca dove frequenteranno un corso di spagnolo all’interno della prestigiosa università”. Certificazioni ed esperienze che non rappresentano solo un valore aggiunto nel curriculum degli alunni, ma sono anche un trampolino di lancio per future opportunità educative e professionali in un contesto internazionale.