Dai salesiani lezioni all'aperto
Al Liceo Scientifico Don Bosco è nata l’idea dell’“Outdoor learning”, ovvero il fare lezione all’aperto.
Nell’ultimo periodo è stato rilevato che la Didattica a distanza prolungata è spesso in grado di generare sentimenti di passività e di arrendevolezza nei ragazzi, e quindi, il professore di arte, Andrea Paoletti, propone questa nuova metodologia, perfettamente in linea con il movimento di innovazione del Ministero, Avanguardie educative, a cui questa scuola ha da poco aderito. L’“Outdoor learning” valorizza il rapporto con la natura e permette anche agli studenti più sedentari, ultimamente relegati agli spazi chiusi e digitali, di riacquistare libertà e creatività, rimodulando la propria capacità di ascolto, in un ambiente acustico sicuramente diverso da quello tradizionale dell’aula. Il progetto permette inoltre di porre in rilievo la sperimentazione attiva, l’esperienza e l’osservazione, che rispondono al bisogno di scoperta insito in ogni essere umano, che è più portato a condividere le proprie emozioni con gli altri, beneficiandone in salute fisica e mentale.
Lo scopo è quindi quello di stimolare lo spirito d’iniziativa dei ragazzi, contrastando quello che viene definito “effetto Dad”: al momento il progetto si rivolge solo ad un paio di studenti al giorno, ma la speranza è quella di estenderlo a tutti, e di mantenerlo anche dopo il rientro a scuola. Il professor Paoletti ricorda inoltre che fare lezione all’aperto, nella Roma antica, era un’abitudine, e i discepoli dell’oratore Cicerone apprendevano seduti intorni a lui. I ragazzi che hanno potuto già usufruire di questa possibilità ammettono di preferire la lezione all’aperto, seduti al loro banco, rispetto a quella monotona di fronte ad uno schermo, e si dicono incuriositi da questa particolare novità, sperando che in futuro diventi parte della loro quotidianità. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.salesianilombardiaemilia.it.