Dai banchi di scuola al posto di lavoro
Scuola Bottega: il 90% dei circa 1.000 studenti, ancora prima di terminare il percorso formativo, trova un lavoro sicuro e qualificato
Una scuola inclusiva che coltiva talenti con progetti mirati, attenta agli allievi motivati a imparare un lavoro per costruirsi un futuro. È la mission di Scuola Bottega, creatura nata nel 1978 dalla visione di Beppe Nava e diffusa sul territorio in 5 sedi, le tre in città e le due, Mezzane e Viadana, di Calvisano, dove il 90% dei circa 1.000 studenti, ancora prima di terminare il percorso formativo, trova un lavoro sicuro e qualificato.
“Ai corsi tradizionali – spiega la dirigente, Anna Maria Gandolfi – legati all’agroalimentare e alla manifattura, all’artigianato e alla meccanica nel corso degli anni se ne sono affiancati di nuovi, seguendo e in qualche caso anticipando le richieste del mercato. Lo scorso anno è partito il corso ‘Operatore dei servizi all’impresa’, da subito molto apprezzato e l’anno prossimo a Viadana verrà attivato uno specifico corso di informatica. “Quest’anno – prosegue la dirigente – organizzeremo numerosi incontri per la gestione delle emozioni e abbiamo introdotto il progetto della ‘sospensione alternativa’. Quando I ragazzi vengono sospesi, anziché stare a casa, li indirizziamo con il consenso dei genitori a fare volontariato. A questo riguardo abbiamo preso accordi specifici di inserimento con alcune associazioni del territorio”.
Una scuola attenta a promuovere progetti che sostengono i ragazzi offrendo loro nuove opportunità di relazione e di crescita, come la partecipazione a concorsi nazionali nei quali si confrontano su tematiche civili e sociali e le esperienze formative di alternanza scuola lavoro anche all’estero per ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e per testare anche fuori dal proprio mondo le competenze acquisite. Scuola Bottega è accreditata da Regione Lombardia per i Servizi al lavoro rivolti a formare adulti già impegnati nel lavoro, disoccupati e disabili e ha attivato per i giovani diplomati un’Area funzionale per indirizzarli al mercato del lavoro. Una scuola all’avanguardia, digitalizzata, dove i libri sono stati sostituiti dai tablet. In tutto ciò ritroviamo l’intuizione della Bottega pensata da Beppe Nava fondata su lavoro, vita e scuola. Il 16 dicembre e il 13 gennaio sono in programma dalle 14 alle 18 gli Open Day, ma c’è la disponibilità ad aprire i laboratori anche in altre giornate. “Mi rivolgo alle scuole secondarie di primo grado – conclude Gandolfi – verso le quali siamo disponibili non solo ad andare ad illustrare i nostri corsi, ma anche ad invitare i ragazzi interessati a visitare i nostri laboratori. Forniamo loro i dispositivi di protezione e sicurezza e se si iscrivono consegniamo loro anche la tuta necessaria per svolgere le attività”. Informazioni sul sito www.scuolabottega.org e sui canali social dedicati.
