Da domani Brescia su Google Culture
La Fondazione Brescia Musei entra a fare parte di Google Arts & Culture, lo spazio on-line che permette di esplorare in digitale le collezioni d'arte e le principali opere della citt
Da domani, martedì 5 dicembre, la Fondazione Brescia Musei entra a far parte di Google Arts & Culture , il nuovo spazio on-line che permette agli utenti di esplorare in digitale le collezioni d'arte, i reperti archeologici e tutto ciò che conservano ed espongono musei, archivi e organizzazioni che collaborano al progetto, raccontando le preziose storie che custodiscono.
La collaborazione della fondazione bresciana con il Google Cultural Institute verrà presentata presso il Parlamento Europeo, in occasione dell’iniziativa An Immersive Journey through European Arts & Culture, con la quale Google mostrerà le proprie innovazioni tecnologiche applicate all’arte e alla cultura a favore della promozione delle istituzioni culturali di tutto il mondo e i musei di Brescia saranno gli unici istituti italiani ad essere presenti all’iniziativa.
Una partnership concretizzata grazie al riconoscimento del valore di questa opportunità per Brescia da parte dell’esponente bresciano della commissione cultura e istruzione al Parlamento europeo, Luigi Morgano.
Parteciperanno all’iniziativa al fine di presentare i Musei e le collezioni bresciane il Sindaco Emilio Del Bono, il Vicesindaco Laura Castelletti e il direttore della Fondazione Brescia Musei Luigi Di Corato.
Cercando “Fondazione Brescia Musei” su www. google.com/culturalinstitute sarà possibile trovare la Collezione digitale – composta da circa 300 opere, immagini e video - le storie e i tour virtuali disponibili alla pagina www. google.com/culturalinstitute/beta/partner/fondazione-brescia-musei.Tra le opere più significative della collezione digitale l’utente potrà ammirare i capolavori conservati nei suggestivi ambienti del Museo di Santa Giulia, come la Vittoria alata e la Croce di Desiderio; la collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo, fra cui: le opere di Raffaello come l’Angelo (1501) e il Cristo redentore benedicente (1505-1506 circa) e l’ Adorazione dei pastori (1530) di Lorenzo Lotto e la straordinaria collezione di vetri veneziani del Rinascimento; gli splendidi affreschi del Santuario repubblicano all’interno del parco archeologico; l’importante collezione di armi e armature antiche del Museo delle Armi Luigi Marzoli, fra cui la rotella da pompa, scudo da parata siglato e datata 1563.
Parallelamente alle mostre virtuali, sarà possibile conoscere i contesti monumentali importanti come Brixia. Parco archeologico di Brescia romana; il Monastero di San Salvatore-Santa Giulia; il Castello di Brescia con il Museo delle Armi Luigi Marzoli utilizzando la tecnologia di Google Street View per un tour virtuale a 360 gradi.
Un’iniziativa significativa che, permettendo a qualsiasi persona, in qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi momento di esplorare e ammirare i musei e le collezioni civiche, rappresenta un passo ulteriore sulla via della promozione culturale e turistica di Brescia.