Da Conad a Abe 15mila euro grazie al Monopoly
L’iniziativa, lanciata da Conad Centro Nord lo scorso 16 novembre, ha visto la presenza dell’edizione esclusiva e a tiratura limitata (14.500 pezzi) del Monopoly personalizzato per la città di Brescia e provincia su tutti i punti vendita Conad della provincia.
Per ogni Monopoly acquistato, Conad Centro Nord si era impegnato a donare 1 euro a favore dell’Associazione Bambino Emopatico Odv – ABE che dal 1981 è al fianco dei bambini degli Spedali Civili di Brescia.
“Siamo felici del successo di questa iniziativa che ha permesso a tanti bresciani di poter giocare con i nomi delle piazze, dei quartieri della città e delle bellezze naturalistiche della provincia” sostiene Ivano Ferrarini, Amministratore Delegato di Conad Centro Nord e continua: “Ma il grande orgoglio è quello di consegnare oggi i fondi ad ABE e dare così un aiuto concreto ai progetti dell’associazione e più in generale al tessuto sociale della nostra comunità. Ringrazio tutti i nostri clienti per la grande partecipazione: insieme si possono fare grandi cose”.
L’Associazione Bambino Emopatico Odv – ABE opera all’interno degli Spedali Civili di Brescia al fianco dei bambini, affetti da leucemia, tumori, immunodeficienze e patologie ematologiche croniche in cura presso il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica e del personale sanitario del Centro Trapianto di Midollo Osseo Pediatrico (CTMO).
“Quella del Monopoly Brescia è stata una iniziativa molto sentita sul nostro territorio, che ha portato una grande visibilità ai bisogni di cui si occupa la nostra associazione. Adesso, oltre al grande rimando portato da questo progetto, segue una cospicua donazione che è fondamentale per sostenere i progetti portati avanti da ABE. Le cose che facciamo sono tante, ambiziose e anche molto costose. Tutte le azioni di ABE sono sostenute grazie alla generosità delle singole persone e delle aziende, come Conad. ABE si occupa di migliorare la qualità di vita dei bambini malati, per farli sentire a casa, anche durante la cura. Garantiamo supporto psicologico ai bambini e alle famiglie, percorsi di terapia sportiva, sosteniamo economicamente personale medico e infermieristico, offriamo 11 case-alloggio protette per la cura dopo il trapianto; i nostri volontari sono presenti in reparto ogni giorno per cercare di regalare, in ogni modo, momenti di serenità e di svago ai bambini degenti nelle camere ospedaliere” afferma Luciana Corapi, presidente ABE Brescia.