Custodi del Bello: 29 cantieri realizzati
Partecipazione, lavoro e comunità le parole chiave del progetto “Custodi del Bello - Brescia”, l’iniziativa di ecologia integrale nello spirito del Laudato Sì, che lunedì 18 settembre scorso ha offerto, in prossimità del monumento dei Caduti al Villaggio Badia, un aperitivo di restituzione alle comunità per dar conto dei cantieri del bello realizzati nella zona Ovest di Brescia. Il progetto, a carattere nazionale, nato nel 2021 a Brescia dalla collaborazione tra Fondazione Opera Caritas San Martino, Comune di Brescia, Associazione Dignità e lavoro, Cooperativa Essere, Kemay, Parrocchie, CdQ della città e sostenuta dalle Fondazioni Azimut e Beppino Vismara, è rivolto a persone con fragilità, che, grazie alla cura di aree pubbliche, vengono reinserite nel mondo del lavoro.
“I Custodi del Bello perseguono tre obiettivi: ridare valore e bellezza ad alcuni angoli della città, farlo attraverso le persone fragili e in difficoltà affinché ricominciando a lavorare possano riacquistare sicurezza in loro stessi e creare comunità – ha spiegato Marco Danesi, vicedirettore della Caritas Diocesana di Brescia e portavoce del progetto –. Dopo due anni, ci mettiamo a disposizione di tutti, l’intenzione è quella di continuare l’esperienza che beneficia sia i tirocinanti che i quartieri stessi”. Nel biennio di attività sono stati 13 i tirocini attivati (su 30 persone incontrate durante le selezioni); 29 i cantieri realizzati tra restauri, manutenzioni straordinarie, piantumazioni, pulizie, verniciature, tinteggiature e riqualificazioni e alcuni di loro (come i tre tirocinanti della zona Ovest) hanno anche trovato lavoro dopo l’esperienza.