Costruire salute continua in Guatemala
Migliorare la qualità di vita delle persone che vivono in otto comunità di cinque dipartimenti del Guatemala (Petén, El Progreso, Guatemala, Chimaltenango e Chiquimula) garantendo, attraverso giornate di salute medico-infermieristiche, il diritto all’assistenza, all’educazione alla salute, alla prevenzione e all’accesso ai farmaci di base promuovendo percorsi di cura personalizzati, attraverso interventi di professionisti esperti è l’obiettivo del progetto “Costruire (insieme) salute con la comunità” con capofila Ains Odvdi Pavia. Partner operativi quattro organizzazioni che da diversi anni operano in Guatemala tra cui Apasci Odv di Brescia, Sulla strada Odv di Orte Viterbo, Missione Saida Odv di Valenza, La Giostra del Sorriso Onlus di Cernobbio e altre cinque associazioni guatemalteche. Dal punto di vista sanitario, il Guatemala, e specialmente le aree vulnerabili in cui si sta sviluppando il progetto, è caratterizzato dall’impossibilità per la maggioranza della popolazione, di accesso ai servizi. I promotori di salute raccontano che la promozione della salute non trova riscontro nelle misure del governo e che all’equipe base che lavora nei centri di salute è riconosciuto un contratto minimo senza contributi; lavorano con mezzi di fortuna e con pochissime medicine, che vengono distribuite in modo incostante e variabile. Le malattie più comuni derivano dalla malnutrizione, dalla mancanza di fognature e di accesso all’acqua potabile. Grazie al finanziamento della Chiesa Valdese viene garantita l’assistenza sanitaria ai pazienti in condizione di povertà di alcuni territori del Guatemala, la formazione per i promotori di salute e per le persone delle comunità, vengono forniti i kit con presidi e attrezzature mediche e i farmaci. Le comunità vengono, al contempo, accompagnate in un percorso di formazione e autoformazione sull’educazione alla salute e alla presa di coscienza di stili di vita sani. Nel momento in cui le persone prendono coscienza dell’importanza delle cure mediche e collaborano nel dare continuità al progetto, potranno riconoscere anche il valore dei servizi che ricevono e attivare fondi comuni per la salute o banche delle ore per ricambiare il servizio attraverso altri servizi o prodotti.
