Condividere, costruire e pensare insieme
Sabato 25 febbraio in Loggia il confronto tra sindaci Del Bono e Gori e Lucia Fronza Crepaz, coordinatrice della ‘Scuola per la cittadinanza attiva’
Un contributo. Tante proposte. La volontà di mettersi in gioco. La disponibilità ad un confronto in grado di arricchire tutte le parti in causa. Il desiderio di cogliere un’occasione destinata a segnare a lungo la vita delle comunità. “Abbiamo fatto nostro il titolo generale di questo anno così speciale, La città illuminata, declinandolo nei propositi che ci muovono: Un Ideale che illumina la città” spiega Manuela Orsini che ha preso parte al lavoro del gruppo che ha pensato e realizzato il programma.
Le iniziative programmate fanno riferimento alle quattro aree tematiche in cui è stata articolata la preparazione di Bergamo Brescia 2023: La città natura; La città dei tesori; La città che cura; La città che inventa. Umanesimo e realtà urbana fanno da scenario, sabato 25 febbraio a Brescia, nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, al confronto tra il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e Un contributo. Tante proposte. La volontà di mettersi in gioco. La disponibilità ad un confronto in grado di arricchire tutte le parti in causa. Il desiderio di cogliere un’occasione destinata a segnare a lungo la vita delle comunità. “Abbiamo fatto nostro il titolo generale di questo anno così speciale, La città illuminata, declinandolo nei propositi che ci muovono: Un Ideale che illumina la città” spiega Manuela Orsini che ha preso parte al lavoro del gruppo che ha pensato e realizzato il programma. Le iniziative programmate fanno riferimento alle quattro aree tematiche in cui è stata articolata la preparazione di Bergamo Brescia 2023: La città natura; La città dei tesori; La città che cura; La città che inventa.
Umanesimo e realtà urbana fanno da scenario, sabato 25 febbraio a Brescia, nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, al confronto tra il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e Lucia Fronza Crepaz, coordinatrice della ‘Scuola per la cittadinanza attiva’. L’incontro ha per titolo: “Due città insieme per un unico territorio - Realtà urbane alla sfida della ricomposizione sociale, ambientale e urbanistica”. Durante tutto l’anno si lavorerà poi al secondo incontro di quest’area progettuale. Sarà l’11 novembre, a Bergamo: “100 sindaci per la fraternità”. Un appuntamento per gli amministratori che avvertono l’urgenza di questo nuovo paradigma nella gestione della cosa pubblica, programmato in occasione del ventiduesimo anniversario dell’intervento di Chiara Lubich all’incontro di Innsbruck 1000 città per l’Europa. “È la fraternità che ci realizza pienamente come cittadini delle nostre città e del mondo – sottolineano Agostino Gandelli e Luciano Sulis del Movimento Politico per l’Unità al quale Chiara Lubich ha affidato l’impegno per una politica rinnovata –. Dalla riflessione sulla città sorge dunque quella sull’umanità ed è naturale che sia così, perché la città è il luogo dove la fraternità può essere concretamente vissuta, è il luogo particolare dove matura l’universale che è in noi, la nostra umanità”.
Condividere, costruire, pensare insieme. “Un anno di ripartenza, dopo il lungo e difficile periodo della pandemia - conclude Ezio Zibetti del Focolare delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova - con il desiderio di condividere esperienze, costruire relazioni, pensare insieme il mondo nuovo della fratellanza universale”. Il programma delle iniziative del Movimento dei Focolari ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo, del Comune e della Provincia di Brescia; la partnership dell’Associazione “Le due città” e il sostegno di diversi sponsor.
