Concorso: la relazione educativa nella scuola
Siamo alla fine del concorso proposto all'Istituto Lunardi, che ha visto “La Voce del Popolo” come media partner
Ultima fase del concorso “L'esperienza Covid-19. La riscoperta della relazione educativa nella scuola” proposto dalla commissione cultura dell'Istituto Lunardi e dall'assessorato alle politiche giovanili del Comune, che ha visto “La Voce del Popolo” media partner. Sabato 23 ottobre a partire dalle 8.45, all'Auditorium San Barnaba, si tiene il convegno che riassume il senso di quanto le restrizioni imposte nei mesi della pandemia hanno inciso nei comportamenti degli studenti e più in generale nel mondo della scuola (prenotazione su https://www.eventbrite.com/e/biglietti-lesperienza-covid-19la-riscoperta-della-relazione-educativa-nella-scuola-184635458627). Il convegno è strutturato in tre parti. La prima è finalizzata a mostrare il grande disagio che la società e i giovani hanno sperimentato negli ultimi due anni. La seconda dà senso al valore del concorso e del percorso sviluppato, mostrando alcuni lavori degli studenti. La terza traccia una rotta di cambiamento, di riflessione sulla scuola e di come potrebbe modificarsi nel tempo, alla luce della consapevolezza che studenti e docenti hanno maturato. Una guida per cercare di rendere la scuola più a misura di persona. “Durante la chiusura obbligata – afferma il referente del concorso, Luca Guerra – abbiamo provato ad alzare l'asticella e i ragazzi hanno risposto con delle proposte autentiche. Abbiamo capito che la scuola sta a cuore agli insegnanti e soprattutto agli studenti che hanno proposto la scuola come luogo di relazioni a volte faticose, ma comunque significativo. Abbiamo ricevuto 281 moduli da oltre 600 studenti appartenenti a 27 istituti che ben rappresentano la geografia scolastica della nostra provincia. Dai lavori sono emersi il senso di isolamento, a volte anche l'angoscia, che la privazione delle relazioni provoca, ma nello stesso tempo i ragazzi ci dicono che hanno bisogno di essere considerati fino in fondo come persone per costruire insieme una scuola che sia luogo di relazioni significative”. Oltre al convegno sono previsti altri momenti di riflessione pensati anche per la cittadinanza. Dal 21 al 24 ottobre, presso la piccola galleria Ucai di vicolo San Zenone verranno esposte le opere che hanno partecipato al concorso, mentre al cinema Nuovo Eden di via Bixio, nei giorni 26, 27 e 29, avrà luogo la proiezione degli audiovisivi e la lettura dei testi inviati dagli studenti (prenotazione su https://www.eventbrite.com/e/biglietti-lesperienza-covid-19la-riscoperta-della-relazione-educativa-nella-scuola-184635458627). “Ho creduto da subito nella proposta – dichiara l'assessore del Comune, Roberta Morelli – perché assolutamente aderente alle nostre progettualità. Il concorso ci ha permesso di capire l'importanza della relazione educativa. Nel periodo della pandemia ci siamo resi conto, proprio per la sua assenza, dell'importanza della scuola, non soltanto per la trasmissione dei saperi, ma per le relazioni che si instaurano tra ragazzi, docenti e famiglie”.