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Brescia
di GIULIO REZZOLA 11 apr 2024 08:39

Con il Cut torna la commedia dell'arte

Con "Le ragazze di Barbiana" prende il via il 12 aprile (continuando sino al 14) a Palazzo Averoldi di via Moretto (inizio ore 21) la XVI edizione del Festival di Commedia dell'arte. La rassegna organizzata dal Cut La Stanza dell'Università Cattolica con il titolo "Il tempo di abitare" prevede una decina di rappresentazioni e si chiuderà il 18 maggio con uno spettacolo di burattini.

La rassegna, presentata a Palazzo Loggia alla presenza del presidente della Commissione Cultura, Pietro Ghetti, porta in scena una serie di rappresentazioni che fanno della maschera l’arte della commedi: graffiante, ironica, protagonista di un passato che ci fa guardare al futuro.

“A quasi 50 anni dalla nostra fondazione, li compiremo il prossimo anno – dice il direttore artistico del Cut, Maria candida Toaldo – abbiamo pensato di porre molta attenzione alle donne”. Da qui ciò che era stata l’anteprima del Festival l’8 marzo con “La via Crucis – Donne sotto la croce”, che riparte con le testimonianze sulla scuola al femminile di don Milani per poi affrontare l’arte del mimo il 21 aprile alle 18 alla Fondazione Civiltà Bresciana di vicolo San Giuseppe con “Il tempo di abitare” e proseguire il 22 aprile, alla 20.30 al Teatro Sociale con “Lisistrata” di Aristofane, una lezione spettacolo che si  interroga sul ruolo della donna e quanto può influire nella vita sociale.

Altre date l’11 maggio con “Maschere in città”, visite guidate teatralizzate al centro storico della città, il 15 maggio con “Il vino e suo figlio” tratto da Brelich, il 25 maggio alle fonti di Mompiano. Chiudono due spettacoli di burattini, il 12 maggio con “Una gemma per re Carlone” e il 18 maggio “Gioppino e Cecchino nel castello di Brescia”.

Per informazioni: cut.lastanza@unicatt.it oppure 366 2412884

GIULIO REZZOLA 11 apr 2024 08:39