Con BCC del Garda, Esci, video-gioca, cresci
Il Direttore di BCC Garda Massimiliano Bolis spiega in poche righe la filosofia alla base del progetto Creo: "Il progetto CREO di BCC Garda, che ha scelto di collaborare con Ideaginger per diffondere il crowdfunding a sostegno di progetti ad impatto positivo sul territorio, ha la finalità di aumentare la coesione sociale e diffondere pratiche di partecipazione collettiva".
L’obiettivo specifico della nostra campagna di raccolta fondi è quello di sensibilizzare ed educare ad un uso corretto delle nuove tecnologie in cui i giovani si rifugiano sempre più spesso.
Abbiamo bisogno di raccogliere 8.000 euro per organizzare una giornata educativa nei campi della Pavoniana Calcio in cui 80 ragazzi e ragazze si alterneranno tra arena virtuale e campo reale. A sostenerci, oltre al gruppo sportivo Pavoniana Calcio, anche l’ex capitano del Brescia Calcio Marco Zambelli.
L’evento coinvolgerà i partecipanti in sfide a Fifa attraverso tornei virtuali di videogioco che consentiranno, con il supporto degli operatori esperti in Eduplay, di sviluppare attitudini quali senso di autostima personale e di squadra e di lavorare su aspetti fondamentali come l’importanza del rispetto delle regole del gioco. In un secondo momento i ragazzi e le ragazze scenderanno in campo davvero, indossando t-shirt e pantaloncini per mettere in pratica quanto appreso nella sessione di e-sport. Da una parte sarà un’occasione per ragazzi e ragazze di accrescere competenze fondamentali, divertendosi, dall’altra sarà un momento per i genitori per guardare i videogiochi con occhi diversi: non solo come un passatempo che ruba spazio allo studio o al dialogo ma come mezzo espressivo in cui dialogare insieme e divertirsi.
Sia la campagna di raccolta fondi che l’iniziativa sono promossi dalla nostra cooperativa Comunità Fraternità attraverso Spazio-off, servizio per la dipendenza da gioco d’azzardo patologico e da social, videogiochi e Internet, nato ad aprile 2018 e con sede a Brescia in Viale Italia,26.
In Spazio off ci prendiamo cura di persone di tutte le età, partendo dai bambini e dalle bambine in età scolare, fino alle persone anziane, ognuna portatrice di difficoltà diverse: ritiro sociale e scolastico, ansia, disturbi dell’umore, difficoltà relazionali e famigliari, problemi di coppia, disagi legati all’utilizzo di sostanze, oltre alla dipendenza da gioco d’azzardo e all’abuso di videogiochi e tecnologie.
Nel nostro servizio le persone vengono aiutate attraverso numerose attività ed iniziative tra cui la più innovativa è sicuramente quella dell’Eduplay. Questa tecnica a valenza educativa, è nata per rispondere ad un fenomeno in estrema espansione, quello del ritiro sociale dei ragazzi e delle ragazze nel mondo dei videogiochi o del digitale, aumentato anche a seguito del lockdown da pandemia Covid 19.
Il digital ci offre la possibilità di esplorare una realtà emotiva, ludica, ricreativa e sociale alternativa a quello analogica. Spesso molti ragazzi e ragazze vittime di bullismo o con fragilità sociali e/o famigliari ritrovano nel digitale un luogo sicuro e appagante, nel quale potersi ritirare e sentirsi competenti, fuori dai radar dei genitori.
Purtroppo però questo canale è spesso privo di controllo e pieno di pericoli (adescamenti, pedopornografia, cyberbullismo, challenge) che un ragazzino o una ragazzina non riescono a cogliere e in cui tendono a perdersi.
Attraverso sessioni appositamente studiate, alterniamo il videogioco allo sport, per far imparare ai ragazzi e alle ragazze che le competenze cognitive, emotive e relazionali che si apprendono nel digitale possono essere messe in pratica nell’attività sportiva e viceversa.
La campagna di crowdfunding è attiva sul sito https://www.ideaginger.it/progetti/esci-video-gioca-cresci.html