Cinque anni per la salute mentale a Brescia
La Fondazione Bonicelli Reggio-Pederzani, il cui fine statutario è per volere della Signora Eva Pederzani il sostegno dei familiari che assistono gli ammalati mentali con diagnosi medica accertata, è l’ultima nata, nel 2018, tra le amministrate della Congrega. A cinque anni dalla costituzione di questa importante realtà, il Sodalizio ricorda i coniugi Eva Pederzani e Daniele Bonicelli Reggio con una Santa Messa nella cappella di via Mazzini 5, venerdì 17 marzo alle ore 17.30. Un’occasione di raccoglimento con la quale si vuole riflettere sul lavoro svolto.
In totale, nei primi cinque anni di attività, la Fondazione ha distribuito 260.633 euro di risorse in favore di famiglie, associazioni ed enti, nella consapevolezza che la malattia mentale entra nella vita della famiglia senza chiedere permesso e i segnali che la preannunciano spesso non vengono colti o correttamente decifrati.
In questo cammino, che ha avuto nel mezzo anche la pandemia, sono stati incontrati più di cento nuclei familiari e la maggior parte delle realtà pubbliche e del Terzo Settore che operano nel campo della salute mentale.
In particolare, dal mese di giugno 2022 è ripresa l’attività di promozione della Fondazione sul territorio della provincia al fine di raggiungere i familiari caregiver spesso in ombra, isolati e stigmatizzati e perseguire le indicazioni statutarie di dare ascolto alle loro fatiche e sostenerne i bisogni. L’obiettivo è stato quello di, una volta spiegate le caratteristiche, finalità e modalità di accesso alla Fondazione, ricevere segnalazioni e richieste di contributo economico.
Nella serata di venerdì 17 marzo, saranno offerte anche le testimonianze di coloro che hanno conosciuto da vicino i due benefattori, ai quali si deve la nascita della Fondazione: l’avvocato Daniele Bonicelli Reggio e la moglie Eva Pederzani.