“Ci avviciniamo senza ritardi al 2023”
“Ci avviciniamo senza ritardi al 2023”. Il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono è tranquillo sul lavoro finora svolto e soprattutto su quello che ancora rimane da fare per arrivare pronti all'anno in cui Brescia e Bergamo saranno capitale italiana della cultura. “Fino a questo momento abbiamo svolto un prezioso lavoro preparatorio concentrandoci su tre aspetti. Costruire l'ossatura di una alleanza tra le due città per dare corpo alla visione 'crescere insieme' che ispira il modello da seguire. Poi predisporre tavoli di ascolto e di confronto con le istituzioni civili, sociali ed economiche sollecitando il territorio alla produzione dei contenuti. Infine avviare la costituzione di un comitato di natura privatistica per gestire i fondi e finanziare eventi meritevoli”. Il sindaco risponde anche ad alcune questioni sollevate dalla Lega nei giorni scorsi. “Ci tengo a fare chiarezza, perchè sono convinto che l'occasione che ci si presenta, per molti aspetti unica, non deve portare a contrapposizioni di natura politica, semmai deve coinvolgere le parti in modo da valorizzare attraverso un dialogo serio e costruttivo il nostro territorio”.
Ciclovia Brescia-Bergamo: “Siamo tutti d'accordo che riteniamo l'opera di grande interesse dal punto di vista culturale e turistico e siamo grati alla Regione per aver votato un ordine del giorno che concerne il suo finanziamento. Ci auguriamo che l'impegno assunto di stanziare 6 mln di euro in 3 anni possa essere assicurato”. Museo del Risorgimento. “La riqualificazione dell'edificio e il successivo allestimento sono lavori molto impegnativi. La Regione contribuisce con un finanziamento pari ad 1 mln. Contiamo di restituire l'opera alla Leonessa d'Italia che tanto ha dato alla causa risorgimentale proprio nel 2023”. Ascensore in Castello. “Stiamo parlando dell'opera che partendo da Fossa Bagni raggiunge il piazzale della Locomotiva. In questo caso la Regione ha addirittura anticipato quelle che potevano essere le nostre richieste mettendo a disposizione un tesoretto di 4 mln. Abbiamo dunque dato mandato a Brescia Mobilità di redigere il progetto di fattibilità economico e tecnico, che nel suo insieme tiene conto di aspetti legati alla mobilità sostenibile e all'abbattimento delle barriere architettoniche. Lo studio, già approvato dalla Soprintendenza, verrà presto inviato all'assessorato competente della Regione che porterà quanto prima alla firma di una convenzione”.
Cosa prevede il cronoprogramma: “A settembre si apre la gara per la realizzazione del brand ed entro il prossimo gennaio presenteremo al Ministero il dossier, progetto comune e condiviso tra le due città. Ci sarà poi tutto il tempo per definire il palinsesto e definire un programma di eventi significativo, a partire da quelli di apertura e di chiusura che vorremmo lasciassero il segno”.
La cultura diventa dunque la leva capace di traslare la straordinaria tradizione imprenditoriale, tecnologica, di solidarietà sociale e di buona amministrazione, in un modello di città condivisa e sostenibile, in un esempio virtuoso di imprenditorialità, pratiche civili, senso di comunità e partecipazione democratica. “Il 2023 – conclude Del Bono – non è un punto di arrivo, ma una bella opportunità per accendere i riflettori sulla città. Dobbiamo sfruttare la scia lunga per fare in modo che la luce rimanga accesa nel tempo. Brescia possiede già i fondamenti, come servizi e attività culturali di prim'ordine. Ora, grazie al prestigioso riconoscimento nazionale, potremo alzare l'asticella e realizzare qualcosa che riempirà di orgoglio tutti i bresciani”. Cogliendo al contempo l'occasione di rilanciare l'attrattività e di favorire la ripartenza economica.