Chiese: un tavolo per l'emergenza idrica
Ieri in Prefettura un incontro per trovare soluzioni che aiutino il sistema agricolo in un momento climatico di particolari sofferenze. Le proposte delle diverse organizzazioni sindacali
Quello dell’emergenza idrica conseguenza diretta del caldo eccezionale di queste settimane è una delle principali preoccupazioni per l’agricoltura bresciana. Tutti i principali bacini e corsi d’acqua presenti nel Bresciano sono in difficoltà. In condizioni di particolare sofferenza, pur in contesti di generale difficoltà, sono il lago d’Idro e il fiume Chiese, tanto da indurre il prefetto Attilio Visconti a convocare ieri un tavolo con il collega di Trento, le principali organizzazioni sindacali del mondo agricolo e tutti gli altri enti coinvolti dall’argomento.
La disponibilità di acqua nel bacino “Lago d’Idro Fiume Chiese” è stato sottolineato nel corso dell’incontro è di reale emergenza: una recente relazione idrologica prevede che come il volume disponibile da regolamento, per garantire l’irrigazione, sia destinato a esaurirsi entro pochissimi giorni. Questo genererebbe pesanti ricadute sia in termini economici per le imprese agricole sia in termini ambientali, per l’articolato territorio della Pianura Padana.
Di qui la necessità di rispondere rapidamente al fabbisogno idrico per irrigare i campi nei prossimi giorni e fino a fine agosto, tenendo in considerazione sia le esigenze del mondo agricolo bresciano sia la sicurezza sanitaria dei cittadini in tema di legionella. In questa prospettiva è stata annunciata, per i prossimi giorni, la convocazione di un comitato paritetico dove discutere nuove soluzioni per reperire l’acqua necessaria alle imprese agricole.
“Dall’incontro è emersa anche la chiara necessità di trovare una soluzione concreta e definitiva per non dover vivere ogni anno l’emergenza idrica – ha spiegato Enrico Bettoni di Coldiretti Brescia, presente all’incontro - in modo da pianificare la disponibilità di acqua e programmare per tempo la distribuzione irrigua necessaria per le esigenze agricole e ambientali. Bene l’impegno per la convocazione di un tavolo nel mese di novembre per siglare un protocollo d’intesa che possa definire una volta per tutte la situazione”.
“La riunione – è stato invece il commento di Gabriele Trebeschi, direttore di Confagricoltura Brescia – è terminata con l’impegno a raggiungere un accordo sui volumi d’acqua necessari per concludere positivamente la stagione irrigua in corso: l’auspicio è che questa intesa venga concretizzata già nei primi giorni della prossima settimana. Particolarmente positiva è l’attenzione dimostrata dalla Regione, che ha coinvolto tutte le Direzioni generali interessate”.