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Brescia
di GUIDO VECCHI 18 lug 2022 13:24

Chiara e Laura Venturini: gemelle di sangue e...

Chiara e Laura Venturini, gemelle di Bione, in Valsabbia, sono tornate ad indossare la corona d’alloro, lunedì 11 luglio, nella sede di via Garzetta a Mompiano, per la laurea magistrale (110 e lode) in Matematica.

Due gocce d’acqua: stessa passione per la matematica, nata sin dai primi anni di scuola e coltivata durante gli anni del liceo scientifico, poi perfezionata prima con la laurea triennale ottenuta brillantemente in Cattolica e ora coronata dalla magistrale che le porterà nel mondo del lavoro. “Durante i nostri anni di studi — hanno raccontato Chiara e Laura Venturini —, ci siamo sempre divertite a risolvere rompicapi e problemi, gareggiando spesso una contro l’altra. Per questo motivo, abbiamo entrambe deciso di iscriverci alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. L’Università Cattolica è stata per noi una grande famiglia. Seguire dei corsi con pochi studenti ci ha permesso di instaurare un bel rapporto sia con i compagni di corso che con i docenti. La condivisione del percorso di studi ci ha permesso di spronarci a vicenda e aiutarci nella preparazione degli esami, che abbiamo sostenuto rigorosamente nello stesso appello. Si sa, gli ostacoli sembrano meno duri se superati insieme”.

Se Chiara Venturini ha discusso una tesi di econometria, scegliendo come relatrice Maria Grazia Zoia (dal titolo “L’approccio risk parity nella costruzione di un portafoglio”, dove viene delineato il perché e il come questa strategia si è sviluppata, confrontandola con altri modelli di asset allocation utilizzati per la costruzione dei portafogli di investimento), LauraVenturini ha optato invece per una tesi di geometria e topologia differenziale, con Mauro Spera, intitolata “Il teorema di De Rham: una panoramica”: questo teorema risulta essere uno strumento fondamentale in ambito topologico in quanto manifestazione di una relazione tra le proprietà algebriche e topologiche di una varietà differenziabile; la tesi si propone di descriverlo in vari modi, attraverso il principio di Mayer — Vietoris, la teoria dei fasci e la definizione di bicomplesso.

Adesso, però, le loro strade si divideranno. Infatti, per il futuro. Laura è orientata verso l’insegnamento, mentre Chiara andrà a lavorare in una banca. Del resto, le statistiche parlano chiaro: con una laurea in matematica, non c’è bisogno di fare annunci di lavoro, perché sono proprio le aziende a cercare i giovani, spesso ancora prima della laurea.

GUIDO VECCHI 18 lug 2022 13:24