Chi aiuta ha bisogno di aiuto
È questa la logica che muove la Fondazione Bonoris, la più antica fra quelle amministrate dalla Congrega. Nel 2021 ha distribuito più di 550mila euro a sostegno di realtà che assistono giovani con disabilità
Anche chi aiuta ha bisogno di aiuto. È questa una forma di carità che costituisce il motore della più antica fondazione amministrata dalla Congrega, la Fondazione conte Gaetano Bonoris. Enti ed organizzazioni che operino nelle province di Brescia e di Mantova a favore di minori e giovani in difficoltà e privi di sostegno familiare possono presentare progetti e richieste di contributo alla Fondazione Conte Gaetano Bonoris.
Nel 1923 infatti, Gaetano Bonoris, confratello e prodigo benefattore, dispose un lascito allo scopo di istituire una fondazione che portasse il suo nome e incaricò il Sodalizio di amministrare il nuovo ente. Riconosciuta nel 1928, la fondazione a lui intitolata ha il compito di “promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni (...) delle province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare”. “(...) Potranno essere promossi e sussidiati istituti, enti e organizzazioni che assistono giovani disabili e ammalati”.
Una beneficenza diventata tradizione per i territori bresciano e mantovano, le cui realtà del Terzo Settore usufruiscono da decenni delle risorse messe a disposizione per progetti finalizzati all’educazione e al sostegno dei minori più bisognosi. Anche quest’anno viene rinnovato il bando Bonoris, con scadenza il 30 settembre 2022.È oggi disponibile una nuova procedura online per inviare le richieste (accessibile dal sito www.congrega.it), mentre i vecchi moduli di presentazione delle candidature non sono più attivi e non saranno ritenuti validi. Chi avesse già inviato le richieste nel 2022 tramite la precedente procedura è quindi pregato di effettuare nuovamente l’invio con la nuova. Gli uffici sono comunque a disposizione per ulteriori necessità e chiarimenti. Possono fare richiesta enti ed organizzazioni che operino nelle province di Brescia e di Mantova a favore di minori e giovani in difficoltà e privi di sostegno familiare.
I fondi distribuiti nel 2021 sono pari a 551.400 euro, di cui 281.400 euro per la provincia di Brescia e 270mila euro per la provincia di Mantova. Percorsi di inclusione e relazione attraverso l’arte, la cultura e lo sport, ristrutturazione di case famiglia, attività di doposcuola, clownterapia, danzaterapia, percorsi di cittadinanza attiva per i ragazzi, centri di ascolto, sostegno alla povertà… sono solo alcuni esempi dei 47 progetti (32 nel Bresciano e 15 nel Mantovano) finanziati. Il denominatore comune resta però uno solo: l’aiuto ai minori in difficoltà e alle loro famiglie.
