Casa Ronald Brescia, 14 anni di accoglienza
Sono più di 550 le famiglie che da gennaio 2008, anno dell’inaugurazione, sono state accolte dalla Casa Ronald di Brescia. La struttura, legata al Presidio Ospedale dei Bambini degli Spedali Civili di Brescia, celebra i suoi 14 anni di attività l’11 e il 12 giugno, con un evento patrocinato dal Comune di Brescia.
Interamente organizzati dai volontari della Fondazione, due giorni di musica, giochi e testimonianze aperti a tutti, per conoscere più da vicino la realtà di Fondazione e contribuire alla sua attività. In occasione dei festeggiamenti sarà infatti possibile supportare il progetto “Una casa con vista famiglia”, un’iniziativa volta a sostenere l’ampliamento dell’offerta dei servizi e dei comfort offerti da Casa Ronald Brescia, attraverso la ristrutturazione di tre appartamenti e l’inserimento del supporto professionale psicoterapico a disposizione degli ospiti.
Come in tutte le strutture di Fondazione Ronald, la Casa di Brescia offre accoglienza alle famiglie dei bambini ospedalizzati che stanno attraversando un periodo di cura, perché la famiglia possa restare unita, conformemente all’approccio Family Centered Care che guida la missione di Fondazione. Un servizio messo a disposizione della comunità locale e dell’ospedale, che cerca anche di rispondere ai bisogni che nascono dal fenomeno della migrazione sanitaria: basti pensare che solo nel 2021, nella struttura di Brescia sono state accolte 85 famiglie, 352 persone in totale, provenienti per il 26% dalla Lombardia, per il 70% dal resto d’Italia e per il 4% da altri Paesi.
“Siamo felici di poter celebrare il compleanno della nostra Casa di Brescia e siamo estremamente grati ai nostri preziosi volontari per aver organizzato questi due giorni di festa.” Commenta Martina Ferrari, House Manager di Casa Ronald Brescia, “Un momento di condivisione aperto a tutti, attraverso cui far conoscere la nostra realtà, da 14 anni al servizio delle famiglie che hanno bisogno di un luogo accogliente e confortevole, per poter stare vicino e accompagnare i propri bambini durante un periodo delicato come quello del percorso di cura in ospedale, perché possano fare affidamento su una casa, lontano da casa”.
La Casa, che ricopre una metratura di 745mq (più 500mq di giardino), è composta da 7 appartamenti bilocali, dotati di ogni comfort e completamente arredati; è fornita sia di spazi privati, dove potersi riposare dalle ore passate in ospedale e avere un po’ di privacy, sia di spazi comuni e di aggregazione, che favoriscono la convivialità e la condivisione tra le famiglie ospiti. La Casa Ronald non vuole essere una mera realtà abitativa, ma un luogo dove potersi sentire come a casa: per questo vengono offerti diversi servizi che qualificano e migliorano l’accoglienza, quali ad esempio il trasporto da e per l’ospedale, il servizio lavanderia, la spesa a domicilio, momenti di benessere con parrucchieri ed estetisti, corsi di lingua e momenti di condivisione che comprendono laboratori ludici e terapici.
La Casa Ronald di Brescia si aggiunge alle altre sei strutture di Fondazione presenti a Roma, Milano, Firenze, Bologna e Alessandria, luoghi che oggi, vista l’emergenza della guerra, sono messi al servizio anche delle famiglie ucraine che, con i propri bambini malati, sono costrette a lasciare tutto per scappare dal conflitto.