Carmine, quartiere d’arte e di artigiani
Il progetto "Carmine, quartiere d’arte e di artigiani", finanziato dal bando Cultura e Prossimità del Comune di Brescia, nasce con l’obiettivo di promuovere una visione positiva del quartiere del Carmine, superando lo stereotipo della movida e mettendo in luce le sue ricchezze culturali e artigianali. In collaborazione con diverse realtà del territorio, l’iniziativa punta a valorizzare il patrimonio artistico e storico del quartiere, coinvolgendo direttamente gli artigiani locali.
Saranno proposte una serie di attività, per favorire maggiore consapevolezza sulla propria realtà territoriale, attraverso i canali social della Parrocchia della Chiesa del Carmine. Una delle iniziative più significative è la creazione di una rete di volontari chiamati "Custodi di bellezza". Questi saranno impegnati nelle chiese del centro storico, contribuendo alla valorizzazione e tutela del patrimonio. A loro, ma anche a chiunque sia interessato, sarà offerto un percorso formativo, tenuto dallo storico dell’arte don Giuseppe Fusari. Il corso, strutturato in cinque incontri, si propone di approfondire la conoscenza del patrimonio artistico del centro storico, esplorando i legami tra la storia cittadina e l’evoluzione stilistica degli edifici. In parallelo a queste attività, sono previsti diversi percorsi esperienziali che vanno oltre le tradizionali visite guidate. Tra queste, vi saranno tour storici, alle tradizioni e all’evoluzione delle attività produttive del quartiere, ma anche visite approfondite nelle chiese locali. Un altro punto centrale del progetto è la possibilità di incontrare gli artigiani locali e conoscere le loro attività in prima persona.
Ad esempio, sabato 3 maggio alle 11, si terrà la visita dal titolo “Humanity – botteghe e laboratori in carne ed ossa”, che permetterà di scoprire non solo le botteghe artigiane, ma anche le storie dei professionisti che vi lavorano. Il 17 maggio, alle ore 10.00, si svolgerà una visita guidata alla basilica dei Santi Faustino e Giovita, con un laboratorio di restauro. Il 31 maggio, sempre alle 10, sarà la volta della visita alla chiesa di San Giovanni Evangelista, seguita da un incontro alla falegnameria Prandi. Infine, il 14 giugno, sarà possibile visitare la chiesa di San Giorgio e scoprire l’esposizione di pianoforti antichi Passadori. Ogni evento avrà un costo di 10 euro come contributo per le spese organizzative, con prenotazione obbligatoria tramite l’e-mail parrocchia@sanfaustinobrescia.org o tramite Whatsapp, al numero 351 851 8425.
Oltre agli eventi per il pubblico, il progetto coinvolgerà anche diversi istituti di formazione, come il Liceo Veronica Gambara, l’Accademia Santa Giulia e la Scuola Bottega Artigiani, che arricchiranno l’iniziativa con attività specialistiche. Per celebrare la cultura del quartiere, tornerà anche la mostra “Carmine. Immagini e voci”, che racconta la storia del centro storico di Brescia. In programma, infine, un convegno promosso da CNA Brescia e dalla Scuola Bottega Artigiani, incentrato sul mismatch tra formazione e lavoro, per stimolare riflessioni sul mondo del lavoro artigiano e le opportunità future. Il progetto si concluderà con una festa che rievoca i vecchi mestieri artigiani e con la presentazione di un documentario che racconterà il quartiere, attraverso immagini e interviste, lasciando una testimonianza duratura delle sue tradizioni e potenzialità.
