Campagna elettorale: Lucà chiede trasparenza
"Da alcuni mesi a questa parte la città - scrive in una nota il candidato sindaco Alessandro Lucà - è invasa da manifesti elettorali, slogan sui bus, apertura di comitati elettorali, grandi eventi e ospiti, inaugurazioni, campagne social e mediatiche, staff di comunicazione al servizio di alcuni candidati. È chiaramente tutto lecito e prevedibile in un mondo che ci ha abituato ad essere spettatori bersaglio del marketing politico.
Ma è sotto gli occhi di tutti la disparità di presenza ed investimenti delle due principali coalizioni rispetto a chi, come noi, da sempre privilegia idee e programmi, sacrifici personali e attivismo civico, all'investimento economico. Crediamo che tutti abbiano il diritto di fare politica e di entrare nelle amministrazioni anche e soprattutto senza grandi disponibilità economiche.
I cittadini e le cittadine bresciane apprezzano il nostro modo di proporci e presentarci, e forse, come noi, vorrebbero sapere in trasparenza quanto le coalizioni stanno investendo in questa campagna elettorale e soprattutto da chi sono finanziate queste campagne elettorali.
Da singoli donatori? Dai partiti? Dalle aziende del territorio ed eventualmente da quali aziende? Da facoltosi imprenditori?
I candidati sindaco non hanno alcun obbligo di comunicarlo ma a noi piacerebbe saperlo.
Non solo per questo periodo elettorale per cui hanno, come noi, depositato un bilancio previsionale di spesa. Ma anche e soprattutto per i mesi precedenti in cui hanno fatto sentire la loro presenza sul territorio a suon di manifesti e pubblicità.
Lancio dunque questo appello. Comunicate come noi quanto state spendendo, quanto avete speso, da chi avete ottenuto i finanziamenti prima del termine di questa campagna elettorale!
La trasparenza è importante. Per questo noi lo faremo, perché siamo professionisti prestati alla politica e non professionisti della politica".