Cambio al vertice per la Mongolfiera
Passaggio di consegne alla presidenza della cooperativa nata nel Villaggio Violino e che quest’anno festeggia i 35 (+1) anni di vita. Piero Borzi (che resta nel cda) lascia il posto, nel segno della continuità, a Palmiro Mancini
Con il passaggio di testimone tra il presidente uscente Piero Borzi – che dopo 20 anni continuerà ad essere punto di riferimento in qualità di Consigliere nel Cda – e il nuovo presidente Palmino Mancini è stato confermato il percorso di sviluppo della Cooperativa, per il benessere delle persone inserite nei servizi e di tutte le loro famiglie.
“La mia filosofia, grazie soprattutto alla Cooperativa e a tutti quelli che hanno condiviso questo percorso con me – ha dichiarato Piero Borzi – è stata quella di agire per lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Auguro a Palmino e a tutta la Cooperativa di poter continuare, sui valori etici che hanno caratterizzato il nostro lavoro, a costruire servizi e risposte ai bisogni emergenti, mettendo sempre al centro la persona con disabilità, la famiglia che l’accompagna ed il progetto di vita che desidera e sa esprimere”.
Nel segno della continuità la risposta di Palmino Mancini: “Un onore ereditare i risultati di tante persone che, con la loro passione e il loro impegno in questi anni, li hanno resi possibili. L’impegno è quello di riuscire a rappresentare tutti, a condensare le varie anime in un progetto unico ed in un’organizzazione flessibile, attenta ai bisogni e competente, che costruisca nel tempo risposte concrete e creative, e che soprattutto continui ad essere promotrice di una cultura di inclusione all’interno della società”. Infine non poteva mancare il grazie a chi lo ha preceduto: “Ringrazio Piero per il lavoro svolto e per la disponibilità a esserci e ad accompagnarci in questo periodo di transizione, con la consapevolezza che potremo solo continuare a migliorare”.
Quest’anno, poi, si festeggiano i 35 anni (+1 a causa del Covid) della realtà che ha sempre avuto sede al Villaggio Sereno in città. Fedele al mandato di affiancamento delle persone con disabilità e delle loro famiglie per migliorare e sostenere il benessere nella vita quotidiana, per valorizzare le risorse di ognuno, per favorire lo sviluppo in ogni età e promuovere l’integrazione sociale, anche in occasione di questo traguardo la Mongolfiera ha progettato due attività. Una in occasione della giornata internazionale della disabilità del 3 dicembre rivolta a studenti e studentesse del 2° e 3° anno del “Corso di educatore professionale” Ial Cisl che, pur possedendo un adeguato background pedagogico-educativo, necessitano di comprendere in maniera più specifica il potenziale, gli obiettivi e la realizzazione pratica delle attività educativo-artistiche – e non solo – rivolte alle persone con disabilità all’interno dei servizi.
E poi lo spettacolo teatrale “Amarcord – album di famiglia” presso il Cinema Sereno, al Villaggio Sereno, il 15 dicembre per festeggiare un compleanno, una storia che non è solo una, è una storia composta da molte storie che si sono incrociate, sono diventate legami, trasformandole per sempre per diventare una storia sola. Una festa-spettacolo ricca di foto, video, ricordi e doni, contrassegnata dal desiderio di percorrere ancora molta strada insieme.
