Caffaro: si apre un nuovo capitolo
Si apre un nuovo capitolo nella gestione della barriera idraulica del Sito di interesse nazionale Caffaro. Il commissario ministeriale Mario Nova, prima di passare il testimone, ha affidato le attività dal 1 novembre ad A2A Ciclo Idrico. “In questa situazione di transizione – afferma l'assessora comunale con delega alla Transizione ecologica e all'Ambiente, Camilla Bianchi – l'inizio della collaborazione con A2A rappresenta un passaggio importante perchè siamo ben consapevoli della necessità che la barriera sia presidiata h24 per garantire la salute dei cittadini. Come amministrazione comunale ci siamo impegnati sin da subito per giungere finalmente all'inizio della parte relativa alla bonifica e all'ulteriore gestione della barriera. Una fase importante che continueremo a presidiare per quanto riguarda le competenze del Comune che sono di presidio e di supporto”.
A2A Ciclo Idrico dovrà garantire fino a giugno 2025 il funzionamento della barriera idraulica costituita da cinque pozzi e dagli impianti di abbattimento degli inquinanti contenuti nelle acque, come mercurio e Pcb. Per svolgere queste funzioni, garantendo la sicurezza dei lavoratori e l’efficienza degli impianti, nei primi mesi verranno eseguite alcune azioni per adeguare le aree e gli impianti.
“La nostra multiutility – spiega l'amministratore delegato, Tullio Montagnoli – ha preso ufficialmente le redini della barriera idraulica del sito Caffaro di via Nullo e si è quindi fatta carico di garantire il presidio dell’area e di avviare un monitoraggio costante delle acque in uscita, analisi che si aggiungeranno a quelle che già conduce l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. L’azione della società si concentrerà sulla “vecchia barriera”, ossia sui cinque pozzi attualmente in funzione, in attesa che Caffaro Brescia completi le opere di adeguamento a suo carico”.
Gli interventi previsti riguardano in particolare la pulizia e segregazione fisica degli impianti dedicati alla barriera per evitare interferenze con altre attività interne al sito, la realizzazione di nuovi quadri elettrici, l'installazione di una stazione di monitoraggio on line dello scarico che permetterà di definire l’impronta dell’acqua e visualizzare scostamenti dalla composizione standard con trasmissione di allarmi, la funzione di telecontrollo, attiva h24, di tutti i dati di funzionamento della barriera. La gestione prevede inoltre la presenza quotidiana di personale specializzato e un servizio di reperibilità h24ore per 365 giorni all’anno. A questo proposito A2A è impegnata a riassorbire i 5 tecnici ex dipendenti della Caffaro all’interno del Gruppo valutando le professionalità per offrire la collocazione più consona a ciascun profilo. Nel frattempo procede la gara per la bonifica del sito. È stata nominata la commissione che dovrà valutare le 2 offerte ricevute dal punto di vista tecnico e amministrativo. Ultimato questo passaggio ci sarà l'apertura delle buste per la valutazione economica. Il termine di queste operazioni, indicato per la fine dell'anno, è subordinato anche all'arrivo del nuovo commissario che dovrà provvedere ad effettuare le fasi di certificazione e approvazione.