Busi con Gori Presidente
Il consigliere regionale Michele Busi traccia un bilancio del suo mandato e annuncia la sua candidatura con la lista Gori Presidente
Il consigliere regionale Michele Busi ha sciolto le riserve e ha accettato l'invito di Giorgio Gori: si ricandida, infatti, in Regione con la lista Gori Presidente. Eletto cinque anni fa con il Patto Civico a sostegno di Umberto Ambrosoli, Busi, 52 anni, "vuole continuare il suo impegno: ci sono molti progetti, che hanno caratterizzato il mio primo mandato, che vorrei portare avanti, esigenze raccolte sul territorio a cui vorrei dare risposte. Il mio profilo civico e i valori di solidarietà, l’attenzione alle persone e l’amore per il territorio cui credo profondamente, hanno determinato la scelta di intraprendere questa nuova sfida con la Lista Gori Presidente”. Laureato in pedagogia e con un dottorato in storia economica, proviene dal mondo associativo bresciano: già membro della Fuci, presidente del Movimento ecclesiale di impegno culturale e dell'Azione Cattolica di Brescia. Dal 2008 al 2013 ha diretto la Scuola diocesana di formazione all'impegno sociale e politico.
Durante il suo mandato, si è concentrato sull'ambito socio-sanitario. "L’esperienza nella III Commissione e i molti incontri sul territorio con gli operatori mi hanno permesso di conoscere la ricchezza del mondo sanitario e socio assistenziale lombardo, ma anche le criticità da affrontare. In modo particolare mi sono occupato di assistenza agli anziani, caregiver familiari, disabilità e cooperative sociali”.
Nel corso di una conferenza stampa ha snocciolato alcuni dati, tra questi le proposte di legge presentate (23), le 42 interrogazioni, le 11 interpellanze, le 125 mozioni e le 30 risoluzioni.
Tra i risultati più importanti sottolinea il ripristino della misura RSA aperta, un servizio di assistenza domiciliare, che "era stata interrotta senza preavviso. Dopo aver raccolto le segnalazioni di diversi famigliari di anziani, ha presentato un interrogazione all'assessore Gallera. Nei primi giorni di gennaio 2018, la Giunta ha fatto sapere che la misura RSA Aperta sarà mantenuta".
Nel campo economico, evidenzia la legge sull'Agricoltura sociale, "che ho seguito in Commissione Agricoltura e firmato, è un tema di grande attualità, sollecitato anche dalle Istituzioni europee, e mette in una nuova prospettiva l'agricoltura tradizionale: un esperienza che coniuga pratiche agricole con forme di solidarietà e inclusione sociale, in grado di dare risposte sia sul piano economico produttivo, sia sul piano del recupero da dipendenze, minori e giovani in situazioni di devianza, disoccupati di lungo corso".
In prima linea anche nella difesa dei distretti veterinari: "Raccogliendo le preoccupazioni dei sindaci e delle associazioni agricole della Bassa bresciana, mi sono battuto contro la riduzione del numero dei distretti veterinari. La Bassa e media pianura bresciana dal punto di vista agro-zootecnico, per numero e per dimensioni della filiera agroalimentare, rappresentano la zona a più alta densità agro-zootecnica della nostra Regione e dell’intera Europa, e per questo ritengo doveroso sia garantito un adeguato numero di distretti".
Ha, inoltre, fatto parte del Gruppo di lavoro istituito all'interno della Commissione per una legge di contrasto al Gioco d'azzardo. "Il 28 ottobre 2013 abbiamo approvato la legge n.8 per regolamentare in maniera più strutturata il fenomeno del gioco d'azzardo, con particolare attenzione alla proliferazione delle slot-machine".
In questi anni si è attivato per la costituzione della Rete Civica Bresciana: un’associazione, di cui è Presidente, costituita da cittadini e amministratori locali che hanno a cuore il bene comune e sono convinti che la politica abbia il compito di perseguirlo mettendosi a servizio della comunità. L’associazione coinvolge una cinquantina di amministratori locali e promuove anche iniziative di formazione. Ha istituito presso il proprio ufficio uno Sportello Bandi che gratuitamente aiuta gli utenti che fanno richiesta ad accedere ai bandi promossi da Regione Lombardia.