Brolo, orto solidale
Dopo sei mesi di attività, il Brolo S. Anna, traccia un primo resoconto di quanto sin qui realizzato, sia in termini quantitativi che di rilevanza sociale. L’esperienza nasce dalla decisione dell’Auser Insieme Oltremella, congiuntamente al Punto Comunità Chiusure, di creare e condurre un orto solidale su una porzione del terreno di proprietà comunale posto ai piedi della collina di S. Anna. Il progetto è gestito da una cinquantina di volontari che giorno dopo giorno hanno raggiunto il primo intento del progetto, quello di realizzare un’esperienza comunitaria aperta e collaborativa.
unto di partenza è un modello produttivo solidale e sostenibile, ispirato alla conservazione di colture e tradizioni alimentari locali, luogo di partecipazione e cooperazione di molte persone fuori dalla logica dell’auto-consumo, aperto alle realtà del territorio attive nell’assistenza sociale e in relazione con le scuole del quartiere coinvolte in esperienze che hanno permesso ai bambini di “imparare facendo” e di prendersi cura di quanto seminato. Da giugno a settembre sono stati prodotti 1.167 kg di ortaggi, l’80% dei quali è stato distribuito a Caritas Oltremella don Vender, Settore Ovest dei Servizi sociali del Comune, Cooperativa S. Giuseppe e Ospitiamo di San Vincenzo De’ Paoli. E proprio il sostegno a decine di famiglie in una fase peraltro di forti aumenti dei prezzi, costituisce l’essenza dell’orto solidale, non opportunità di auto-consumo, ma progetto di impegno sociale.
Ad affiancare e sostenere i promotori dell’iniziativa, un nutrito numero di soggetti privati e pubblici. Tra questi, gli assessorati comunali di ambiente, politiche educative, famiglia, welfare e salute hanno rilanciato l’impegno a lavorare in sinergia.
