Broletto: investire sugli studenti
Scuole più sicure, con tecnologie innovative, colorate e amiche dell’ambiente perché "lo studente non è solo un costo, ma un investimento". Nella sala consigliare di Palazzo Broletto, martedì 4 ottobre, si è fatto il punto sull’avanzamento dei lavori che interessano gli istituti scolastici superiori bresciani alla presenza del presidente della Provincia di Brescia Alghisi, il Consigliere delegato all’edilizia scolastica e istruzione Ferrari e l’architetto Mazzoli. Migliorie e nuove costruzioni, che prenderanno vita grazie a due tranche di finanziamenti "NextGenerationEU – PNRR" disposti con decreto ministeriale a Gennaio e a luglio del 2021 (che ha incrementato di un ulteriore 10% l’importo). In totale 60 milioni di euro (a cui hanno contribuito anche le tre comunità montane e i vari comuni della provincia bresciana), per rendere più sicuri gli istituti scolastici, oltre che per rigenerare il territorio provinciale e valorizzare la qualità della vita scolastica dei ragazzi.
Trentatré in totale i progetti esecutivi che vanno da nuove costruzioni e ampliamenti, al miglioramento e adeguamento sismico, oltre che la manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico. Così, ad esempio, l’"Einaudi" di Chiari avrà un vigneto sul tetto o il «Gigli» di Rovato mostrerà una facciata verde a "giardino verticale". Al momento, non sono state richieste proroghe e l’ente stima che entro fine anno (al massimo i primi di gennaio) partiranno i cantieri, cosicché nel giro di due anni i lavori saranno completati. "Non tutte le province riescono a fare un lavoro del genere – afferma Ferrari –. Riuscire a far partire i lavori entro fine anno è un esempio importante di capacità dell’ente di mettere in campo risorse e realizzarle nonché una risposta tempestiva ai bisogni della comunità".
