Brescia: via alle misure antinquinamento
Da oggi nel territorio del Comune, visto l'andamento delle concentrazioni di Pm10, in vigore dei provvedimenti di primo livello: fermi i diesel privati euro 4 e dei commerciali euro 3
Durante il G7 Ambiente del 9 giugno 2017, il ministro Galletti e i presidenti di Regione Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna, avevano sottoscritto il Nuovo accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria, fatto poi proprio dalla Regione Lombardia con un’apposita delibera di giunta. Tali procedure si applicano automaticamente nei Comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti appartenenti alla zona di Fascia 1 e 2 nel semestre invernale, dall’1° ottobre al 31 marzo dell’anno successivo, e si articolano su due livelli al verificarsi del superamento continuativo del limite giornaliero per le Pm10 (50 µg/m3), registrato dalle stazioni di riferimento per più di 4 giorni (1° livello) o per più di 10 giorni (2° livello).
Alla luce di ciò, il Comune di Brescia, visto l’andamento delle concentrazioni di Pm10 nell'aria, ha deciso, a partire da oggi, che sul territorio comunale entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello (colore arancio) previsti dall’accordo.
Le misure prevedono in particolare la limitazione all’utilizzo delle autovetture diesel private di classe emissiva fino a Euro 4, diesel compreso, dalle 8,30 alle 18,30, e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3, diesel compreso, dalle 8,30 alle 12,30. Le deroghe sono relative ai veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell’ordine, soccorso sanitario, pronto intervento), per il trasporto di portatori di handicap o di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, ai veicoli speciali definiti dall’art. 54 lett. f), g) e n) del Codice della Strada e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle Zone a traffico limitato (Ztl) e alle modalità di carico-scarico delle merci. Le limitazioni si applicano su tutto il territorio urbano esclusi: autostrade, strade di interesse regionale R1, tangenziale Sud, tratti di collegamento tra le autostrade, la tangenziale Sud e gli svincoli stessi, tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazione periferiche dei mezzi pubblici o delle stazione metropolitane (piazzale antistante Ortomercato per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi; parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Serenissima; parcheggi posti a est dell'area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo; parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Morelli).
Tra le misure adottate anche il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso.
È anche prevista la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature in abitazioni e negozi, passando da 20° C a 19° C con tolleranza di 2° C. Vietato anche l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. Infine, si applica il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...) e per lo spandimento dei liquami zootecnici.
La misure adottate saranno riviste se, entro giovedì, le concentrazione di Pm10 scenderanno al di sotto dei valori di rischio e se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli alla dispersione degli inquinanti.