Lombardia terra di cori
Nella nostra regione sono innumerevoli le bande musicali, le fanfare, i cori e i gruppi folk in attività che rappresentano una parte preziosa della tradizione culturale in molti paesi. Queste formazioni musicali hanno radici profonde nella storia e hanno svolto un ruolo significativo nelle comunità locali per generazioni.
Nel corso del tempo sono diventati un punto fermo delle celebrazioni, delle feste patronali, dei matrimoni e di altri eventi comunitari. Spesso svolgono un ruolo importante nelle cerimonie liturgiche, nelle processioni e nelle ricorrenze nazionali e regionali, contribuendo a mantenere viva la cultura e l'identità della comunità. Oltre al loro contributo alla vita sociale e culturale, offrono anche un'opportunità importante per i musicisti locali di esibirsi e sviluppare le proprie abilità.
Molti giovani iniziano a suonare in queste formazioni e trovano in esse una fonte di ispirazione e sostegno per perseguire la propria passione per la musica e nonostante le sfide che possono affrontare nel mondo moderno, come la diminuzione dei finanziamenti pubblici o la competizione con altre forme di intrattenimento, esse continuano a prosperare e a svolgere un ruolo vitale nella nostra cultura.
La loro musica risuona nelle piazze dei nostri paesi e nei cuori delle persone, collegando il passato al presente e assicurando che la tradizione continui a vivere. Proprio per non disperdere questo patrimonio che è sì culturale, ma anche sociale, su iniziativa del consigliere regionale della Lega, Floriano Massardi, è stato presentato nella sede dell'Ufficio territoriale regionale di via Dalmazia, il progetto di legge "Tutela, valorizzazione, promozione e sostegno alle bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk della Lombardia".
“Da appassionato di musica e diplomato in conservatorio sono felice di presentare questa iniziativa in favore di tutte quelle realtà musicali amatoriali della nostra Lombardia che animano ciascun comune del nostro splendido territorio, con l'intento di preservare e salvaguardare la tradizione musicale popolare”.
Il progetto di legge, che nelle intenzioni del promotore dovrebbe essere approvato entro quest'anno, prevede un impegno di 800mila euro all'anno per i primi tre anni a favore di Comuni e formazioni musicali legalmente costituite da almeno due anni, oltre a enti, associazioni e istituzioni private senza fini di lucro che abbiano finalità educativo-culturali connesse al mondo della musica bandistica, corale e folkloristica.
“Rientrano tra le finalità del progetto di legge l'istituzione della “Settimana regionale della musica lombarda e dei lombardi” nel periodo che comprende il 21 giugno, giornata dedicata alla festa internazionale della musica e la realizzazione dell'elenco telematico regionale dei complessi musicali amatoriali. Parliamo di circa 600 bande e 400 gruppi corali, oltre a cori scolastici e parrocchiali, gruppi folkloristici e fanfare che rappresentano un patrimonio profondamente radicato nelle comunità e che meritano di essere preservati e salvaguardati”.