Brescia: ritorno in classe per 180mila studenti
Suona questa mattina la prima campanella nel Bresciano, con la speranza che la dad resti un ricordo. Gli impegni di tutti gli operatori
Sta per scattare anche a Brescia il nuovo anno scolastico che tuti sperano sia quello di una “serena” convivenza con il Covid che ancora non ne vuole sapere di lasciare presa. Sono 180mila gli studenti che stanno aspettando il suono della prima campanella per ripartire dai banchi, fianco a fianco con i loro compagni, sperando che la dad resti un ricordo e tra Green pass e campagna vaccinale, si possa finalmente tornare a quella normalità bruscamente interrotta nei primi giorni di marzo dello scorso anno.
Tutti gli attori coinvolti hanno cercato di operare al meglio perché il rientro in classe possa avvenire in sicurezza e soprattutto in continuità. Pochi, almeno nel Bresciano come in Lombardia, gli operatori del mondo della scuola senza la certificazione necessaria per prendere servizio. Per quel che concerne, invece, il tema dei trasporti pubblici, seppure in extremis, i problemi della vigilia sono stati superati.
A poche ore dall’avvio dell’anno scolastico, l’Agenzia Tpl di Brescia ha diramato un comunicato stampa in cui conferma la messa a disposizione di più mezzi pubblici per il trasporto scolastico, doppi turni in entrata e uscita, capienza confermata all’80%, controllori sui bus e monitoraggio alle fermate. Si tratta di un risultato raggiunto anche grazie all’impegno degli Istituti scolastici a garantire lo scaglionamento degli orari di ingresso e di uscita in modo che il servizio del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, potrà essere organizzato su doppio turno, con rinforzi di mezzi garantiti per le situazioni più critiche”.
Sarà intensificato anche il monitoraggio dei carichi degli autobus e della regolarità con cui si svolgeranno i servizi di trasporto e oltre ad essere mantenute e rinforzate le forme di controllo e di verifica sui mezzi pubblici per biglietti e abbonamenti, il Gruppo Arriva ha garantito un ulteriore sforzo affiancando a quelle già normalmente impegnate ulteriori cinque squadre di controllori sui bus, alle fermate e nei luoghi di interscambio.
Rassicurazioni, sempre sul fronte dei trasporti, sono arrivati anche da Trenord che a partire da oggi garantisce quotidianamente oltre 2150 corse in treno per 1 milione e 27mila sedili complessivi, bus di rinforzo, mezzi di riserva pronti in stazioni strategiche secondo piani capillari definiti con le Prefetture lombarde. Una particolare attenzione è stata garantita su linee e orari a maggiore frequentazione, in coordinamento con le Prefetture lombarde e con le aziende di trasporto, apportando modifiche sulla base delle specifiche esigenze di ogni territorio, e sarà oggetto di uno stretto monitoraggio.
Sul fronte delle vaccinazioni, invece, Ats Brescia ha confermato anche per questa settimana l’accesso libero ai centri vaccinali per gli studenti di età compresa tra 12 ai 19 anni e per il personale scolastico.
Sino a domenica 19 settembre, Ats Brescia e le Aziende Socio Sanitarie del Territorio (Asst Spedali Civili, Asst Franciacorta, Asst Garda) propongono il libero accesso, senza prenotazione, alla vaccinazione anti Covid19 per gli studenti di età compresa tra 12 e 19 anni e per il personale scolastico.