Brescia Ovest: arrivano i Custodi del Bello
Nuovi cantieri per i protagonisti del progetto accompagnato da Caritas per la riqualificazione di zone del territorio della città
Custodi del Bello” è un progetto nazionale rivolto a persone fragili che grazie alla cura di aree pubbliche (parchi, giardini, strade e piazze) vengono reinserite nella comunità e nel mondo del lavoro. Nata dalla collaborazione tra Consorzio Communitas, Angeli del Bello ed Extrapulita, quest’iniziativa è attiva a Firenze, Milano, Roma e Savona. A Brescia, dove è stato avviato nel novembre 2021, Custodi del Bello coinvolge Fondazione Opera Caritas San Martino, Cooperativa Kemay, Cooperativa Essere, Associazione Dignità e Lavoro, Fondazione Azimut Onlus e Fondazione Peppino Vismara.
Lo scopo del progetto prevede la riqualificazione di alcune zone del territorio locale, attraverso l’intervento di squadre di lavoro addette alla pulizia e alla manutenzione delle aree. Ogni squadra è composta da due capisquadra che organizzano e gestiscono le mansioni e da quattro tirocinanti (soggetti particolarmente fragili) impegnati nella cura degli ambienti coadiuvati dai volontari. “Il motto del nostro lavoro è ‘La bellezza che fa la differenza’ – spiega Marco Danesi, vicedirettore Caritas diocesana di Brescia – e racchiude molteplici finalità: formare i tirocinanti, farli sentire autonomi, ricompensati del loro lavoro (è richiesto un impegno settimanale di 12 ore per sei mesi e il compenso mensile è di euro 350) e promuovere il loro reinserimento nella società; ripristinare i beni comuni trascurati e stabilire nuovi potenziali cantieri attraverso una progettazione partecipata”. Col coinvolgimento del Comune di Brescia sono state individuate quattro zone del territorio cittadino e l’obiettivo è terminare i lavori in ognuna di esse.
A distanza di sei mesi dall’inizio del progetto sono stati realizzati otto cantieri nella zona est e altri otto nella zona nord sono in fase conclusiva. A partire da settembre 2022 – con la partecipazione di Vivi il Quartiere – i Custodi del Bello si occuperanno della zona ovest, infine, da febbraio 2023 sarà possibile proseguire con la zona sud grazie al sostegno di Fondazione Azimut. “Vogliamo incoraggiare una ‘cultura della cura’ per restituire dignità a coloro che al di là delle loro difficoltà, attraverso l’aiuto dei volontari e degli enti che contribuiscono al progetto, si mettono in gioco e restituiscono alla comunità la bellezza di quei luoghi dimenticati” chiarisce suor Italina Parente, vicedirettore dell’Ufficio per l’impegno sociale della Diocesi di Brescia. Per maggiori dettagli visitare il sito www.brescia.custodidelbello.org.