Brescia ospita l'89° Congresso di Esperanto
La Federazione Esperantista Italiana e il Gruppo Esperantista Bresciano organizzano l’89° Congresso Italiano di Esperanto, il più grande evento in Italia del movimento esperantista e uno dei più partecipati d’Europa.
Per una settimana, dal 20 al 27 agosto, circa 200 persone da venti Paesi diversi (tra cui Cuba, Iran, Mali, Israele, Pakistan, Burundi…) dibatteranno il tema “La pace non capita per caso: il ruolo attivo delle relazioni tra città gemellate nella costruzione di un popolo europeo” diventato attualmente e inaspettatamente urgente e indifferibile. Tra seminari, conferenze e riunioni di categoria i congressisti esamineranno le possibilità date dalla rete di città gemellate per costruire una pace duratura basata sulla cittadinanza europea.
Ogni sera, da domenica 21 a giovedì 25 agosto, il cortile del Palazzo Broletto ospiterà il “Festival della cultura esperantista” con eventi teatrali e musicali (in esperanto e/o in italiano) che permetteranno ai bresciani di fare conoscenza con la sonorità della lingua esperanto e con la storia della sua invenzione.
Il Congresso è inoltre un’occasione per mostrare a persone provenienti da Paesi lontani la bellezza della città di Brescia, dei gioielli del suo territorio e per far assaporare i prodotti locali.
Il Presidente della Federazione Esperantista Italiana, Luigi Fraccaroli, dichiara che “il Congresso rappresenta l’occasione migliore per presentare la cultura e il movimento esperantista alla città: il valore primo della pace e dell’abbattimento della barriere tra Paesi, tra stranieri e tra diversi trova a Brescia terreno fertile. Al contempo è l’occasione per presentare la città e il territorio agli esperantisti di tanti Paesi diversi che riporteranno a casa la bellezza e i sapori della nostra terra”. Il Presidente dell’Associazione Esperantista Mondiale, Mark Fettes, in merito al patrocinio del Congresso Italiano: “Il Direttivo dell’Associazione Esperantista Mondiale ha deciso di concedere il proprio patrocinio all’89° Congresso Italiano di Esperanto, per l’alto valore culturale e politico della proposta tematica avanzata dalla Federazione Esperantista Italiana, in considerazione della valenza internazionale del Congresso Italiano e della qualità dell’offerta culturale e turistica messa in campo dagli organizzatori”.
Fra gli eventi proposti si segnala anche un controverso personaggio storico collegato all’esperanto: Giuseppe Pinelli, detto Pino, ferroviere anarchico ingiustamente accusato della strage di Piazza Fontana del 1969 e morto in circostanze mai chiarite. Un film-documentario di animazione sulla sua vita: “Pino – vita accidentale di un anarchico” è stato realizzato nel 2019. La proiezione del film (in italiano) venerdì 26 agosto presso l’arena della scuola “Calini” sarà preceduta da una chiacchierata con le figlie di Pino, Claudia e Silvia Pinelli.