Brescia: l'attualità dell'appello di don Sturzo
“A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà”. Questo “Appello ai Liberi e Forti” è un programma che si sviluppava in dodici punti veniva diffuso la sera del 18 gennaio del 1919: era questo l’inizio del Partito popolare italiano voluto da don Luigi Sturzo con l’intento di collegare il mondo cattolico alla politica, per un comune impegno collettivo e democratico.
Sabato 18 gennaio 2025 a Brescia, in piazzetta don Luigi Sturzo (alle spalle della Camera di Commercio), i responsabili bresciani di Forza Italia hanno voluto celebrare questo anniversario, volendo così rendere omaggio a uno dei più incisivi e seguiti uomini della nostra storia e della politica italiana.
“Oggi ci troviamo qui davanti alla statua di don Luigi Sturzo, per rendere omaggio a uno dei più grandi pensatori politici della nostra storia – ha detto Paolo Fontana, Capogruppo del Gruppo consiliare di Forza Italia – e oggi è anche questo un simbolo di un richiamo vivo e vibrante alla nostra responsabilità politica e sociale. Centosei anni fa, il 18 gennaio 1919, don Luigi Sturzo rendeva pubblico il celebre “Appello ai Liberi e Forti” che non era solo un manifesto politico, ma una dichiarazione di principi morali, un invito ad agire per una società più giusta, libera e solidale. Don Sturzo ci insegnò – dice ancora Paolo Fontana – che la politica non è mera gestione del potere, ma un servizio al bene comune. Questo appello del 1919 metteva al centro la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale e la dignità della persona e noi vorremmo che questi principi non siano confinati al passato ma che debbano e possano risuonare con forza in un contesto mondiale segnato da crescenti disuguaglianze sociali, guerre e sfide globali che mettono alla prova la coesione sociale”.
Paolo Fontana ha, quindi, ricordato come per Forza Italia, partito popolare, liberale e riformista, radicato nei valori del PPE (Partito Popolare Europeo), il pensiero di Don Luigi Sturzo è ancora oggi una guida politica. “Sturzo ci ricorda che libertà e responsabilità devono andare di pari passo – ha concluso Paolo Fontana – e questo serve per difendere e rafforzare la democrazia partecipativa così che anche le voci dei più deboli possano essere ascoltate. Facciamo quindi tesoro del pensiero di don Luigi Sturzo per riscoprire il valore della politica come strumento per unire, per costruire e per servire”.
