Brescia in festa per il 197° della Vittoria Alata
Molte le manifestazioni in programma per ricordare l'anniversario del ritrovamento della statua, divenuta simbolo della città
Quella di domani, giovedì 20 luglio, per Brescia sarà una giornata importante: era il 20 luglio il 1826 quando, durante la campagna di scavi condotta da Luigi Basiletti e dai membri dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia, in un’intercapedine nell’area del Capitolium della città, fu ritrovata la Vittoria Alata insieme a sei teste di età imperiale e a centinaia di altri reperti in bronzo, dove forse era stata occultata per preservarla da eventuali distruzioni.
L’eccezionale scoperta della statua bronzea, legata all’origine dei Musei di Brescia, ebbe risonanza a livello europeo tanto da portare in Città personaggi e curiosi da tutto il mondo, da Maria Luigia d’Austria, Antonio Rosmini, George Sand Matternich, Francesco Giuseppe con l’imperatrice Sissi, Henry James fino a Sigmund Freud e Edith Wharton. Amata da Giosuè Carducci che la celebrò nell’ode Alla Vittoria, ammirata da Gabriele d’Annunzio e da Napoleone III che ne vollero una copia, una di queste oggi è esposta a Parigi, al Musée du Louvre.
Per ripercorrere quelle straordinarie ore che 197 anni fa portarono al ritrovamento di uno dei simboli non solo dell’arte bresciana ma della città stessa, Fondazione Brescia Musei ha pensato a un ricco palinsesto di attività che quest’anno, in occasione dell’anno di Capitale Italiana della Cultura e per la prima volta nella storia della città, vede la partecipazione del “Pugilatore in riposo” del Museo Nazionale Romano, in visita alla Vittoria Alata fino al 29 ottobre 2023 con il progetto espositivo “Il Pugile e la Vittoria”.
I festeggiamenti hanno preso il via ieri sera con la trasmissione, in seconda serata su La7, dello Speciale Artbox, un docufilm dedicato allo straordinario incontro tra il Pugilatore in riposo e la Vittoria Alata.
Domano alle 18, a Palazzo Tosio, una speciale visita guidata permetterà di scoprire le imprese del protagonista assoluto della vita culturale della città in età neoclassica, nonché promotore degli scavi presso il Capitolium con l’Ateneo di Scienze Lettere e Arti, il pittore e archeologo Luigi Basiletti. Attraverso dipinti, disegni, incisioni, taccuini, libri, medaglie esposti in occasione della mostra “Luigi Basiletti e l’Antico” sarà possibile rivivere quei momenti e immergersi nell’atmosfera di questa impresa archeologica ottocentesca.
Sempre domani appuntamento a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana per due speciali visite guidate dedicate a “Il Pugile e la Vittoria”: un’occasione per riscoprire il ritrovamento dei due bronzi, in luoghi e circostanze diverse ma epocali, che verrà narrato in un emozionante racconto a due voci. Le visite, in partenza alle 20 e alle 20.45, per l’occasione saranno introdotte da Francesca Morandini, Conservatore delle collezioni e delle aree archeologiche di Fondazione Brescia Musei.
