Brescia e pm10: da domani le limitazioni
Le misure prevedono in particolare la limitazione all'utilizzo delle autovetture diesel private di classe emissiva fino a Euro 4 compreso, dalle 8.30 alle 18.30, e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3, diesel compreso, dalle 8.30 alle 12.30.
Durante il G7 Ambiente del 9 giugno 2017, il ministro Galletti e i presidenti di Regione Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna, avevano sottoscritto il Nuovo Accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria, approvato poi con delibera di Giunta regionale n. 6675 del 7 giugno 2017. Tali procedure si applicano automaticamente nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti appartenenti alla zona di fascia 1 e 2 nel semestre invernale, dal 1 ottobre al 31 marzo dell’anno successivo, e si articolano su due livelli al verificarsi del superamento continuativo del limite giornaliero per le Pm10 (50 µg/m3), registrato dalle stazioni di riferimento per più di 4 giorni (1° livello) o per più di 10 giorni (2° livello).
Alla luce di ciò, il Comune di Brescia, visto l’andamento delle concentrazioni di Pm10 nell'aria, come stabilito dalla competente Regione Lombardia, ha stabilito che, a partire da domani, sul territorio comunale entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello (colore arancio) previsti dal suddetto Accordo.
Le misure prevedono in particolare la limitazione all’utilizzo delle autovetture diesel private di classe emissiva fino a Euro 4 compreso, dalle 8.30 alle 18.30, e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3, diesel compreso, dalle 8.30 alle 12.30. Sono previste deroghe alle limitazioni relativamente ai veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell’ordine, soccorso sanitario, pronto intervento), per il trasporto di portatori di handicap o di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, ai veicoli speciali definiti dall’art. 54 lett. f), g) e n) del Codice della Strada e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle Zone a traffico limitato (Ztl) e alle modalità di carico-scarico delle merci.
Le limitazioni si applicano su tutto il territorio urbano esclusi: autostrade, strade di interesse regionale R1, tangenziale Sud, tratti di collegamento tra le autostrade, la tangenziale Sud e gli svincoli stessi, tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazione periferiche dei mezzi pubblici o delle stazione metropolitane (piazzale antistante Ortomercato per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi; parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Serenissima; parcheggi posti a est dell'area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo; parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Morelli). Per tutti i veicoli è vietato sostare con il motore acceso.
È anche prevista la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature in abitazioni e negozi, passando da 20° C a 19° C con tolleranza di 2° C. Vietato anche l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. Infine, si applica il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...) e per lo spandimento dei liquami zootecnici.
La disapplicazione dei divieti di cui sopra avviene se, sulla base della verifica effettuata nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì sui dati delle stazioni di riferimento, si realizza una delle due seguenti condizioni: la concentrazione misurata il giorno precedente a quello di controllo è al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e della qualità dell'aria prevedono, per il giorno in corso e per quello successivo, condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti; si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.