Brescia: come leggere le prove Invalsi?
Oggi pomeriggio, all'istituto Abba Ballini di Brescia, viene presentato il Rapporto Invalsi 2019, con gli esiti delle prove sostenute nella primavera 2019 dagli alunni di seconda elementare e dagli studenti di terza media, di seconda e quinta superiore. Solo al termine degli studi medi i risultati sono "in rosso"
I dati saranno presentati ufficialmente oggi pomeriggio all'istituto Abba Ballini di Brescia ma, almeno sulla scorta di quelle che sono alcune anticipazioni, il quadro che emerge di è di quelli più rassicuranti. Le prove Invalsi, prove scritte svolte ogni anno da tutti gli studenti italiani per valutare, in alcuni momenti chiave del ciclo scolastico, i livelli di apprendimento di alcune competenze fondamentali in Italiano, in matematica e in inglese e l'efficacia della didattica, sostenute sul finire dell'anno scolastico 2018/2019, non hanno dato nel Bresciano risultati particolarrmentre incoraggianti.
Il rapporto provinciale certifica che un terzo degli alunni che nel giugno 2019 ha teminato il ciclo di studi della scuola media, lo ha fatto senza avere assimilato le dovute competenze in italiano e matematica. A fronte di questi dati, però, il rapporto registra nella stessa classe anche un'alta percentuale, tra il 37 e il 40% di alunni che nelle due discipline "incriminate" ha raggiunto invece risultati eccellenti.
Le prove Invalsi della primaversa 2019 nel Bresciano, come nel resto del Paese, oltre agli alunni della terza media sono state somministrate anche a quelli della seconda elementare e e agli studenti delle seconde e delle quinte delle scuole superiori.
In questo caso il quadro è un po' più positivo, con i risultati delle scuole elementari che colloca gli alunni interessati nella fascia medio alta delle competenze nelle tre materie oggetto di indagine. In calo, rispetto ai risultati delle terze medie, anche la percentuale degli studenti che, una volta giunti in seconda superiore, dimostrano lacune in italiano e matematica. Lo scoglio sembra essere definitivamente superato una volta che si giunge alla fine del percorso della scuola secondaria di secondo grado.
Gli esiti delle prove Invalsi sostenute dagli stundeni di quinta superiore confermano i bresciani nella fascia alta della Lombardia per le competenze in matematica in quella medio-alta per italiano e inglese. Resta fisso, come una costante che ritorna di anno in anno, la differenza tra maschi e femnmine, con i primi "costretti" ancora ad inseguire.
Il rapporto provinciale Invalsi sembra poi certificare, per un altro anno ancora, il divario esistente tra i risultati conseguiti in italiano e matematica tra studenti italiani e studenti. stranieri. Diversa è la situaizone per l'inglese, materia in cui anche gli studenti stranieri hanno competenze in media con quelle dei "colleghi" bresciani