Brescia: città in musica con la Festa
Domani la città si trasforma in un enorme palcoscenico per ospitare la quinta edizione della Festa della Musica. Più di 480 gli iscritti e quasi 4000 i musicisti che saranno coinvolti. Oggi l'anteprima in Soprintendenza
480 iscritti, per un numero di persone coinvolte che si aggira intorno ai 3500 musicisti e quasi 100 situazioni live in tutta la città, con palchi e altri spazi che ospiteranno le esibizioni. Sono questi i numeri della Festa della Musica di Brescia 2018, in programma domani, sabato 23 giugno, in tutta la città di Brescia. La giornata è organizzata dall'Associazione Festa della Musica di Brescia con il patrocinio del Comune e il sostegno di importanti sponsor. La Festa della Musica di Brescia è la più grande d'Italia e coinvolgerà anche quest'anno solisti, band, orchestre, cori e altri tipi di ensemble di tutti i generi musicali (dal pop alla classica, dal jazz al rock, dall'etno al funky, passando per il soul, l'elettronica, il folk, la musica da parata, il reggae, il metal e ogni altro genere immaginabile).
Una massa sonante che a partire dalle 10 del mattino (orario in cui si attiveranno i primi palchi) sino a mezzanotte (con un prolungamento per la dance) trasformeranno Brescia in un grande strumento musicale vivo e multiforme. La Festa arriva quest’anno alla sua quinta edizione sotto la direzione artistica del dj Jean-Luc Stote, che proprio quest'anno festeggia i 40 anni di attività musicale a Brescia.
Ma cinque edizioni della Festa non sono bastate ad alimentare la voglia di continuare a crescere e a differenziare le proposte, con un'attenzione particolare non solo al centro cittadino ma anche in tanti altri quartieri.
E così anche quest'anno molte novità: le prime riguardano la dance, il busking e i più giovani a cui verranno dedicati aree e momenti particolari. Per tutti gli amanti del dancefloor l'appuntamento imperdibile è con il “Castello Elettronico”, ovvero la musica elettronica protagonista dello splendido Castello di Brescia a partire dalle 16 di domani sino alle 3 del mattino seguente. Un mega evento voluto da Redrum, Tekno City e Psybrixia, tre realtà bresciane legate ai party e ai loro artisti con 3 stage (Techno/Minimal - Tekno/Hardtek – Psytrance/Goa), laser show, food & drink.
Con una line-up esclusiva, la musica Hard–Dance sarà invece protagonista al Parco Castelli con Dance Reverse, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti – Santa Giulia. L’evento coinvolgerà tutte le realtà che negli anni hanno contribuito a rendere il genere Hard-Dance italiano quello che è diventato oggi. Da non perdere anche l’appuntamento con gli artisti della Media Records che si alterneranno sul palco di Piazzale Arnaldo. Il busking sarà invece protagonista di una “Pausa buskers” dalle 14 alle 16 dove tutti i palchi si fermeranno e sarà possibile in puro stile Festa della Musica esibirsi liberamente ma solo come artisti di strada nelle postazioni di piazza Vittoria, corso Zanardelli, corso Palestro, piazza Paolo VI e piazzetta Sant’Alessandro. L’iniziativa, promossa congiuntamente al Comune di Brescia, vuole essere un modo per evidenziare le possibilità che Brescia offre a tutti i buskers di proporre la propria arte a contatto diretto col pubblico, secondo una concezione della musica aperta e lontana dai divieti.
Si chiama invece “0-18” il progetto di contaminazione fra musica, teatro e differenti forme d'arte che coinvolgerà i bambini e i ragazzi degli istituti scolastici e musicali di Brescia negli spazi del Mo.Ca., che ospitano anche la sede dell'Associazione Festa della Musica di Brescia. Altre novità verranno svelate nelle prossime settimane. Intanto però vengono confermati per il terzo anno di fila i concerti nelle carceri della città, Canton Mombello e Verziano.
Al di là delle novità però la peculiarità della Festa della Musica di Brescia è quella di offrire gratuitamente al pubblico per un giorno una quantità di concerti che coinvolgeranno artisti alle prime armi ma anche nomi del panorama nazionale, grazie alla collaborazione fondamentale di tutte le realtà musicali di Brescia e provincia. Il tutto per scattare una fotografia il più possibile compiuta, articolata e vitale della comunità musicale bresciana e dei territori limitrofi, una rete di persone composta dai musicisti, dagli addetti ai lavori e dal pubblico che da cinque anni invade la città facendola letteralmente “suonare.
Gli allievi del Conservatorio suoneranno dalle ore 16 alle 22 sul palco allestito all’interno del Conservatorio, nel primo bellissimo Chiostro. Ospite del Conservatorio, l’orchestra Sì, musica!, da oramai quattro anni partner del Marenzio in questa grande giornata di festa. Programma vario, con tantissimo repertorio per pianoforte, duo pianistico e fiati.
Anche il Museo del Ferro di San Bartolomeo apre le sua porte alla Festa della Musica, ospitando, dalle 18.30, concerti e performance artistiche. Alle 18.30 si terrà l’esibizione di Alamye - The sound of art, performance di Claudia Ferretti ed Elia Piana. Cerdd, performance di Celeste Lombardi e alle 19 la musica noir di Žižkov.
Anticipa, invece, alle 17.30 di oggi la sua presenza alla Festa della Musica la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, con un’apertura straordinaria della sede Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati di via Gezio Calini n. 26.
Gli ospiti saranno accolti all’ingresso, sullo scalone di accesso al piano nobile, con le note della Romanza dalla Grande Sonata per chitarra di Niccolò Paganini, per l’esecuzione del chitarrista Roberto Ferraresi, e le parole di Andrea Quecchia che illustrerà la caratteristiche del palazzo sede dal 1980 della Soprintendenza.
La musica condurrà poi al piano nobile dove il viaggio proseguirà con brani di Johann Sebastian Bach, Suite BWV 1007 Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Minuetto I e II, Giga e di Heitor Villa Lobos del quale saranno eseguiti Tre Preludi.
Sarà un percorso nel tempo attraverso stili e repertori musicali, artistici e architettonici per far conoscere uno dei palazzi fra i più interessanti della città che Gerolamo Chizzola edificò per farne la propria residenza tra il 1520 e il 1530. Riedificato e ampliato nel Settecento lo storico edificio è attualmente considerato una perfetta sintesi fra stilemi architettonici settecenteschi ed esperienze innovative del periodo.
Da un punto di vista artistico-pittorico la visita sarà l’occasione per conoscere i canoni decorativi scelti da Carlo Innocenzo Carloni (1686 o 1687-1775) per realizzare nel 1750 gli affreschi della volta del grande salone. Rimasto di proprietà della famiglia Chizzola fino all’Ottocento nel 1976 il palazzo è stato acquisito da parte del Ministero per i Beni culturali per collocarvi i propri uffici territoriali.
Ad accogliere gli ospiti, oltre al musicista Roberto Ferraresi e ad Andrea Quecchia, autore di uno studio approfondito sul pittore Carlo Innocenzo Carloni, anche il Soprintendente arch. Giuseppe Stolfi in veste di padrone di casa.
Per la Festa della Musica la metropolitana sarà in servizio fino alle 2 di notte, permettendo a musicisti e appassionati di raggiungere il centro città senza problemi di traffico o parcheggio.
Anche la metro, inoltre, sarà protagonista dell’evento, con un dj set allestito all’interno della stazione di San Faustino: dalle 16 alle 23.30 si alterneranno alla consolle nomi del panorama locale e nazionale.
Tutti potranno assistere liberamente all’esibizione per una serata all’insegna del divertimento e della musica elettronica, dalla Drum and Bass alla Dubstep, dalla Jungle alla Trap. I musicisti iscritti all’iniziativa e muniti di apposito pass potranno viaggiare gratuitamente in metro.