Brescia capitale del dialogo
Torna il “Festival della Pace”, giunto quest’anno alla 5ª edizione. La rassegna è promossa dal Comune di Brescia e tra i tanti promotori ha anche la Diocesi. Il Festival apre il 12 novembre (si protrarrà sino al 24) con la mostra dell’artista e dissidente cinese, Badiucao al museo di Santa Giulia. Sono oltre 35 gli appuntamenti in programma, fra incontri, conferenze, spettacoli, concerti, mostre, progetti per le scuole, laboratori e visite guidate. Disarmo e non violenza sono i temi che caratterizzeranno la giornata inaugurale, come sottolinea in questa intervista Roberto Cammarata, presidente del Consiglio comunale e fra i principali animatori della rassegna.
Perché la scelta di queste tematiche?
Sono gli argomenti che caratterizzano la giornata di apertura ma che verranno approfonditi nel corso degli appuntamenti successivi. Il Festival della Pace, del resto, nasce in questi ambiti. Negli anni, poi, ha preso forza la campagna internazionale per l’abolizione delle armi, in particolare quelle nucleari. Pensiamo alla Rete Ican (International campaign to abolish nuclear weapons).