Brescia: bene confiscato intitolato a Emanuela Loi
Si è tenuta nella mattinata di sabato 26 ottobre la cerimonia di intitolazione a Emanuela Loi, giovane agente della polizia di Stato componente della scorta del magistrato Paolo Borsellino morta a Palermo il 19 luglio 1992 nella Strage di via D’Amelio, dell’immobile di via Corsica 21/23 confiscato alla criminalità organizzata. L’intitolazione è stata deliberata dalla Giunta nel mese di settembre per mantenere vivo il ricordo della prima donna della Polizia di Stato a essere uccisa in servizio in una strage di mafia.
La cerimonia è iniziata alle 11.30 nel Salone Savoldi di piazzale Repubblica 1, dove sono intervenute le autorità fra le quali la sindaca Laura Castelletti e la direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, Maria Rosaria Laganà, per proseguire poi in via Corsica, con la scopertura della targa commemorativa dedicata a Emanuela Loi, insignita della medaglia d’oro al valor civile. È seguita poi la visita ai locali che si trovano al piano terra dell’immobile che il Comune di Brescia ha acquisito gratuitamente dal demanio, a seguito appunto della confisca alla criminalità organizzata, e che ha destinato a scopi sociali come previsto dalla legge e dal regolamento comunale.
Nell’estate del 2022 sulla base degli indirizzi della Giunta, a seguito di avviso pubblico, l’immobile è stato concesso in utilizzo alla Cooperativa Sociale Onlus “La Rete” che, dopo un importante intervento di ristrutturazione, ha deciso in co-progettazione coi Servizi sociali comunali di attivare un nuovo sportello Help Center per servizi a favore di persone in condizioni di grave marginalità e senza fissa dimora.
Lo sportello, che affiancherà quello di viale della Stazione 80 attivo da gennaio 2017, si occuperà del monitoraggio e dell’analisi dei bisogni delle persone fragili e del loro orientamento, facilitando l’accesso ai servizi esistenti sul territorio.
Help Center Brescia fa parte dell’Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni Italiane, il progetto nato ad inizio 2000 – grazie al partenariato tra il settore Politiche Sociali di Ferrovie dello Stato Italiane, Anci e la Cooperativa Sociale “Europe Consulting Onlus” – per dare risposte ai bisogni delle persone in stato di grave emarginazione nelle aree ferroviarie. A oggi, in Italia, sono presenti 20 Help Center distribuiti in altrettante stazioni italiane, da nord a sud.
Brescia ha aderito all’Osservatorio a dicembre 2016 e, da gennaio 2017, è stato avviato il servizio nei locali annessi alla Stazione Ferroviaria, concessi in comodato d’uso dal Gruppo FS Italiane e gestito dalla Cooperativa Sociale Onlus “La Rete”, in co-progettazione con il Comune.
Oggi l’Help Center rappresenta un presidio che, oltre ad intervenire in supporto alle persone in condizione di disagio, funge da centro di informazione in un contesto urbano critico, e da punto di riferimento per le persone in stato di grave marginalità presenti sul territorio cittadino.
I destinatari sono persone adulte in condizioni di grave disagio senza fissa dimora, per le quali svolge attività di censimento, monitoraggio e orientamento ai servizi di bassa soglia di primo livello. Inoltre, per le persone adulte in grave difficoltà residenti a Brescia, svolge attività di approfondimento e accompagnamento ai servizi sociali e alle accoglienze di secondo livello.
L’Help Center di viale della Stazione 80 attualmente è aperto con il seguente orario: lunedì 8.30-12.30, martedì 15-16.30, mercoledì 9-11, giovedì 9-11 e venerdì 9.30-11.30 (telefono 348 2325927) ma potrebbe subire variazioni all’avvio delle attività dello sportello di via Corsica.
Gli orari di segretariato e centralino telefonico sono, invece, i seguenti: lunedì 8.30-12.30, martedì 14-17.30, mercoledì 8.30-11, giovedì 9-11 e venerdì 8.30-12.30.
@Foto Christian Penocchio, Comune di Brescia
