Bonelli Reggio-Pederzani: aiuto al disagio mentale
La Fondazione Bonicelli Reggio-Pederzani, il cui fine statutario è per volere della signora Eva Pederzani il sostegno dei familiari che assistono gli ammalati mentali con diagnosi medica accertata, è l’ultima nata, nel 2018, tra le amministrate della Congrega. A sei anni dalla costituzione di questa importante realtà, tanti passi sono stati compiuti.
Sulle 49 famiglie raggiunte nel 2023 dalla Fondazione, si sono realizzati interventi economici per 41.764 euro. Gli interventi sono stati finalizzati, nella maggior parte, a necessità della famiglia: spese di prima necessità, di affitto e della casa ed esigenze formative e sanitarie. In altri casi si è provveduto anche ai bisogni del paziente stesso di cui i familiari sono caregiver. Le diagnosi psichiatriche più ricorrenti nelle famiglie accolte sono depressione e schizofrenia, seguono poi disturbi bipolari, disturbi di personalità e disturbi d’ansia.
Nel 2023 la Fondazione ha sostenuto anche associazioni ed enti: Alleanza per la Salute mentale, Nessuno è un’isola, Il filo che unisce, L’Albero delle famiglie, Il Chiaro del bosco, Comunità Fraternità, Comunità Maddalena e Alleanza per la Salute mentale Valle Camonica. Le erogazioni a loro favore, pari a 16.500 euro, hanno interessato percorsi di inserimento lavorativo, iniziative di sostegno psicologico ai familiari e di sollievo con proposte ricreative per i pazienti, progetti specifici per la genitorialità, percorsi di informazione e formazione.
Molte sono state anche le iniziative intraprese nel 2023 per ricordare i benefattori e diffondere i loro valori e obiettivi. Dal 10 al 14 maggio, con rete di associazioni attive nell’ambito della salute mentale, ha proposto un calendario di iniziative con l’intento di promuovere la cultura di buona salute mentale, Ultimi, in ordine di tempo il sostegno della fondazione, in occasione della giornata della salute mentale, alla “Festa della vicinanza”, che si è tenuta nel chiostro del Museo Diocesano, con stand di realtà del territorio che si occupano del tema e interventi informativi ed emozionali, e, a novembre, quello all’Associazione “Nessuno è un’isola” e all’Associazione “Alleanza per la salute mentale” per la promozione di una tavola rotonda dal titolo “Abitare la salute mentale” per confrontare l’approccio di tre territori diversi sul tema della salute mentale e la residenzialità.
In totale, nei primi sei anni di attività, la Fondazione ha distribuito 318.897 euro di risorse in favore di famiglie, associazioni ed enti, nella consapevolezza che la malattia mentale entra nella vita della famiglia senza chiedere permesso e i segnali che la preannunciano spesso non vengono colti o correttamente decifrati.
