Benvenuto presidente Mattarella
Questa mattina il Capo dello Stato a Brescia per l'inaugurazione dell'anno accademico della Statale. Poi la visita al Capitolium e all'hub vaccinale di via Caprera
Nel giorno in cui si cominciano a mettere in atto gli effetti del primo allentamento delle misure messa in atto dal governo per contrastare la pandemia, il presidente Mattarella arriva a Brescia per rendere omaggio a una delle città più ferite dall’emergenza sanitaria, ma anche capace di reagire e alzare la testa con grande dignità. Il presidente della Repubblica atterrerà tra poco all’aeroporto di Montichiari. Il suo primo impegno, alle 11, sarà, nell’aula magna della facoltà di Medicina, quello dell’inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza della ministra dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa. Mattarella parlerà dopo i saluti del rettore Tira, della ministra e la lectio magistralis di Sabrina Sorlini.
Alle 12 il presidente della Repubblica si sposterà al Capitolium, accolto dal sindaco Emilio Del Bono, dal governatore della Lombardia Attilio Fontana e dalla presidente di Brescia Musei Francesca Bazoli. Qui Mattarella visiterà la Vittoria Alata. Appuntamento che cadrà nella giornata internazionale dei Musei (aperti fino a sera gratuitamente).
L’ultima tappa della giornata bresciana del Capo dello Stato sarà quella, in programma attorno alle 13, all’hub vaccinale allestito al Centro Fiera, luogo simbolo dell’efficienza e della generosità con cui la città ha saputo confrontarsi con la pandemia.
Tutto questo, si diceva, mentre stanno per entrare in vigore gli allentamenti decisi ieri da consiglio dei ministri. E così da questa sera il coprifuoco passerà della 22 alle 23; dal 7 giugno, poi, sarà ulteriormente spostato alle 24, per essere del tutto superato a partire dal 21 giugno.
Dal 1° giugno, secondo quanto emerso dalla cabina di regia tenuta ieri a palazzo Chigi, i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso. Via libera dal 15 giugno anche per i banchetti dei matrimoni, ma con l’obbligo dei "green pass", e cioè certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti.