Basta morti in mare
Il 13 giugno abbiamo assistito al peggior naufragio di migranti documentato, "un vero e proprio migranticidio, avvenuto nel mar Egeo vicino alla Grecia.
Le singole morti, i singoli naufragi - spiegano in un comunicato congiunto Restiamo Umani e Brescia per Mediterranea - non sono altro che i tasselli attraverso cui si attua una politica concordata tra i Governi dell’Occidente tutto: l’adozione di un complesso di misure pattizie, di controllo delle frontiere o di omissione di soccorso che, attraverso anche la creazione di un sistema di campi di concentramento a macchia di leopardo, hanno esclusivamente finalità di deterrenza nei confronti dei flussi migratori che noi stessi provochiamo, costi quello che costi, in termini di vite umane.
In occasione della giornata del rifugiato, Brescia per Mediterranea e la rete Restiamo Umani hanno organizzato oggi pomeriggio un partecipato Presidio in Largo Formentone per chiedere con forza ai Governi di cercare soluzioni che salvino vite con tempestività, compassione ed equità.
La legge del mare ci dice qual è la cosa giusta da fare.
La Grecia, l’Italia e l’Europa devono assumersi le proprie responsabilità e prevenire ulteriori tragedie".
@Foto Ansa/Sir
