Avis: l’importanza della donazione
La pandemia ha causato un calo delle donazioni ma l’Italia è riuscita a garantire l’offerta in sicurezza anche nei periodi peggiori
L’Avis Provinciale ha avviato un sistema di prenotazione della donazione, al fine di far fronte all’esigenza di contingentare gli accessi e permettere il soddisfacimento dei bisogni del sistema trasfusionale.
La prenotazione della donazione non ha coinvolto solo la sede principale ma anche le Unità di raccolta sul territorio, grazie all’impegno di molte sezioni avisine. La prenotazione è fortemente richiesta dal Centro nazionale Sangue, congiunta con il triage telefonico. Come noto, e i dati lo dimostrano, questi due strumenti hanno permesso l’incremento delle donazioni, andando a stimolare e fidelizzare i donatori oltre che prevenire motivi di non idoneità il giorno della donazione. Sostengono queste valutazioni i dati in fortissima crescita delle Avis Comunali che hanno lavorato in questa direzione nel corso del 2020. Permane inoltre la necessità di donare plasma.
La donazione di sangue e la raccolta di globuli rossi in Italia è infatti diminuita di circa il 5% durante l’arco del 2020. Il calo di circa 139.000 unità è dovuto soprattutto alle difficoltà causate dall’epidemia di Covid-19. Questo è ciò che riportano i dati pubblicati sul sito del Centro Nazionale Sangue. Purtroppo anche la raccolta del sangue intero ha registrato forti cali rispetto al 2019. Tuttavia il calo è stato compensato da una riduzione dei consumi. In complesso l’Italia è quindi riuscita a garantire una donazione in sicurezza anche nei periodi peggiori della pandemia.