Avis: donare ai tempi della pandemia
L’Avis Provinciale di Brescia – oltre 100 sezioni comunali e 34.000 donatori – avvia la propria Fase 2, per garantire la ripartenza dell’intera filiera della donazione e dell’utilizzo del sangue. Da lunedì 11 maggio cambiano quindi orari e approcci presso il Centro di Raccolta di Brescia, sito in Piazzetta Avis 1
L’Avis Provinciale di Brescia – oltre 100 sezioni comunali e 34.000 donatori – avvia la propria Fase 2, per garantire la ripartenza dell’intera filiera della donazione e dell’utilizzo del sangue. “L’intenzione – spiega il presidente Gabriele Pagliarini (nella foto) – è di farci trovare pronti alle nuove esigenze del graduale ritorno alla normalità delle strutture ospedaliere, alla riapertura delle sale operatorie con gli usuali ritmi, ovvero al crescere della domanda di sangue ed emoderivati nella ripresa di una compatibile normalità sanitaria”.
Punto essenziale è quindi mettere in condizione il donatore di effettuare la donazione non solo nel massimo della sicurezza, come garantito sinora, ma agevolare le modalità logistiche della stessa.
I nuovi orari. A partire da lunedì 11 maggio 2020, cambiano quindi orari e approcci presso il Centro di Raccolta di Brescia, sito in Piazzetta Avis 1. La donazione continua ad essere effettuata solo su appuntamento telefonico chiamando il numero 366/2433660 dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì.
L’orario di apertura infrasettimanale del Centro cittadino cambia: la donazione è possibile non più fra le ore 7,30 e le 10,30, ma fra le ore 7 e le ore 10 del mattino.
L’obiettivo. L’intenzione è agevolare quanti non intendono rinunciare alla donazione, ma che non possono privarsi della mattinata per riprendere l’attività lavorativa. “Per quanti – spiega il presidente Pagliarini - non possono usufruire o rinunciano alla giornata di riposo garantita dalla legge per i lavoratori dipendenti, la donazione a partire dalle ore 7,00 può quindi permettere, dopo adeguato riposo e colazione sempre offerta nei locali del Centro di Raccolta Avis, un più rapido ritorno alle proprie occupazioni”.
La raccomandazione resta ancora più attuale, anche nella Fase 2, per tutti i donatori: “la richiesta di sangue da parte degli Ospedali sta per riprendere vigore e occorre quindi recuperare con costanza e periodicità la propria donazione. Nel nome della solidarietà che da sempre contraddistingue i donatori bresciani, ai quali l’Avis provinciale, a nome di tutte le sezioni del territorio, esprime ancora una volta un corale ringraziamento per il sempre generoso dono del proprio sangue, espressione di appartenenza alla comunità anche nei suoi momenti più difficili”.