Art Bonus per Santa Maria dei Miracoli
Ammontano a 100mila euro i costi preventivati per la messa in sicurezza della cupola collocata all’ingresso del santuario di Santa Maria dei miracoli, uno dei gioielli della città di Brescia e da sempre una delle mete della devozione popolare non solo cittadine
Ammontano a 100mila euro i costi preventivati per la messa in sicurezza della cupola collocata all’ingresso del santuario di Santa Maria dei miracoli, uno dei gioielli della città di Brescia e da sempre una delle mete della devozione popolare non solo cittadine. La chiesa è caratterizzata da un ricco apparato decorativo costituito da stucchi ed elementi scultorei dei dodici apostoli, opera di Gasparo Cairano principale esponente della cultura rinascimentale bresciana.
Il Santuario, fatto edificare dal Comune di Brescia alla fine del XV secolo per dare degna collocazione a un’effige di una Madonna con bambino che si riteneva avesse protetto la città durante la peste del 1480/1484, era stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti del 23 marzo del 1943. Quattro arnni più tardi presero avvio l’iter per i lavori di ripristino dell’edificio. Tuttavia la scarsa qualità dei materiali realizzati per porre rimedio ai danni della guerra riportò in pochi anni in condizioni precarie il Santuario. Tra il 2008 e il 2010 vennero realizzati interventi sulle coperture e, nel 2013, quelli per la pulitura complessiva dell’apparato decorativo interno, senza però intervenire su quelli della cupola. Il successivo distaccco di piccole parti di stucchi ha consigliato la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso, a cui è affidata la chiesa di Santa Maria dei miracoli, di interdire all’uso pubblico lo spazio sotto la cupola, in attesa che il Comune trovasse i fondi necessari alla sistemazione della cupola.
Per far fronte all’impegno la Loggia ha pensato di inserire il progetto tra quelli da sostenere con il progetto nazionale “Art Bonus” grazie ai quali privati cittadini, enti non commerciali e imprenditori, possono contribuire al recupero di beni di grande valenza culturale in cambuio di un credito d’imposta pari al 65% di quanto viene donato. Nei giorni scorsi Valter Muchetti, assessore alla rigenerazione urbana e il parroco don Giambattista Francesconi (insieme nella foto) hanno lanciato l’iniziativa, contando sulla sensibilità e sulla generosità delle tante persone a cui stanno a cuore le sorti del Santuario. Obiettivo condiviso è quello di arrivare entro il 2019 alla definizione del progetto dell’intervento. Loggia e parrocchia, che contano molto sullo strumento dell’Art Bonus (visti anche i risultati di un’iniziativa analoga lanciata per il restauro della Vittoria Alata, ndr), sino sono comunque impegnate, ciascuna con modalità proprie, a contribuire all’obiettivo della raccolta dei 100mila euro previsti per l’intervento. Per ulteriori informazioni è possibole consultare il sito www.artbonus.gov.it
